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CHIUSI. Il Comune ha deciso di tutelare il potere di acquisto delle famiglie intervenendo, con proprie risorse, per annullare gli effetti degli aumenti di fondamentali servizi. Tra questi, il trasporto degli studenti della scuola dell’obbligo residenti a Chiusi. Da diversi anni il Comune aveva, in un’ottica di maggiore efficienza, concluso accordi con Siena Mobilità per fornire il servizio. Quest’anno, dopo i noti tagli decisi dal Governo, le tariffe sarebbero lievitate notevolmente per i cittadini.
Il costo del trasporto urbano degli studenti della scuola dell’obbligo sarebbe dovuto passare da 180 a 194 euro e quello extraurbano, a sua volta da 224 a 241,50 euro, se le quote di compartecipazione del Comune fossero rimaste immutate. Il Comune della Città di Chiusi, che già copriva parte delle spese, ha così deciso di intervenire economicamente, coprendo totalmente la differenza data dall’aumento.
“Le tariffe per le famiglie – osserva l’assessore ai servizi sociali Simona Cardaioli – grazie a questo intervento sono rimaste invariate. Il Comune è riuscito in questo modo a tamponare l’ennesimo sacrificio chiesto ai cittadini. Ma certo, non si può andare avanti così: sarà sempre più difficile mantenere l’attuale livello dei servizi pubblici a costi invariati per gli utenti. Le risorse non sono infinite, mentre le necessità e le emergenze aumentano ogni giorno”.
Il costo del trasporto urbano degli studenti della scuola dell’obbligo sarebbe dovuto passare da 180 a 194 euro e quello extraurbano, a sua volta da 224 a 241,50 euro, se le quote di compartecipazione del Comune fossero rimaste immutate. Il Comune della Città di Chiusi, che già copriva parte delle spese, ha così deciso di intervenire economicamente, coprendo totalmente la differenza data dall’aumento.
“Le tariffe per le famiglie – osserva l’assessore ai servizi sociali Simona Cardaioli – grazie a questo intervento sono rimaste invariate. Il Comune è riuscito in questo modo a tamponare l’ennesimo sacrificio chiesto ai cittadini. Ma certo, non si può andare avanti così: sarà sempre più difficile mantenere l’attuale livello dei servizi pubblici a costi invariati per gli utenti. Le risorse non sono infinite, mentre le necessità e le emergenze aumentano ogni giorno”.