Il capogruppo del Partito democratico ha presentato un
“La pioggia caduta lo scorso 21 ottobre – afferma Taccioli – ha causato danni, soprattutto nella zona della Valdarbia e delle Crete senesi, per i cittadini, i commercianti, gli imprenditori e per la rete infrastrutturale a causa di un quantitativo d’acqua caduto in poche ore che non ha precedenti. Dai dati ufficiali della Regione Toscana le precipitazioni registrate nella giornata di lunedì sono state pari a circa 250 mm d’acqua in poco meno di 12 ore. Per comprendere l’eccezionalità del fenomeno basta pensare che la media annuale non arriva ai 1000 mm d’acqua. L’Amministrazione provinciale di Siena ha subito avviato insieme alla Regione Toscana tutte le procedure per richiedere al Governo lo stato di calamità”
“Da un punto di vista infrastrutturale si segnalano danni gravissimi che, ad oltre una settimana di distanza, rendono non percorribili quattro arterie del nostro territorio: la Sp34/A tra il bivio sulla Cassia e Vescovado di Murlo; la Sp34/D Buonconvento – Bibbiano; la Sp12 Monteroni d’Arbia – Asciano per frane e la Sp60 Asciano – Chiusure, nei pressi di Asciano. Tali arterie sono indispensabili per l’area delle Crete-Val d’Arbia e la loro chiusura sta comportando gravi disagi ai cittadini e alle attività imprenditoriali. In particolare la frazione di Bibbiano ad oggi risulta praticamente isolata in quanto i danni sul Ponte sull’Ombrone privano ogni collegamento con il comune capoluogo di Buonconvento con tutte le drammatiche e immaginabili conseguenze. Per questo – conclude Taccioli – ho ritenuto indispensabile intervenire con un’interrogazione per sapere quale iniziative siano state intraprese dalla Provincia. E’ opportuno inoltre che anche i parlamentari senesi e toscani si mobilitino per chiedere con forza al Governo di intervenire nei territori colpiti dall’alluvione del 21 ottobre scorso, ristabilendo al più presto la viabilità nelle arterie interrotte”.