XIV campagna promossa da Fondazione IncontraDonna e dal Gruppo FS
ROMA. Riparte Frecciarosa – la prevenzione viaggia in treno, la campagna promossa da Fondazione IncontraDonna e dal Gruppo FS giunta alla quattordicesima edizione.
Il progetto gode del patrocinio del Ministero della Salute, con la partecipazione dell’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), Enti-Istituzioni, tra cui Farmindustria, e il patrocinio delle maggiori Società Scientifiche Italiane.
Ogni anno nel nostro Paese si registrano oltre 395mila nuove diagnosi di cancro (208mila negli uomini e 187mila tra le donne). Il tumore della mammella risulta essere quello più diffuso con 55.900 casi nel 2023 (di cui 500 maschili). Il 40% di tutte le malattie oncologiche potrebbe essere evitato eliminando o modificando i fattori di rischio. Quindi, per favorire la prevenzione e una corretta informazione, per tutto il mese di ottobre (dal lunedì al venerdì) i viaggiatori a bordo dei treni Frecce, Regionali e Intercity potranno usufruire gratuitamente di un servizio di informazione e consulenza sulla prevenzione oncologica grazie ai medici messi a disposizione dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (QUI il dettaglio delle corse).
Inoltre, sulla piattaforma “Frecciarosa.it” saranno prenotabili anche quest’anno i teleconsulti volti a ricevere chiarimenti, suggerimenti e indicazioni dal medico, che dovranno comunque essere successivamente integrate presso strutture del SSN (Sistema Sanitario Nazionale). L’obiettivo è promuovere la prevenzione primaria, i corretti stili di vita e incentivare l’adesione ai tre screening oncologici come modelli di sanità pubblica attivi in Italia: lo screening mammografico, il pap test /HPV DNA test, e la ricerca del sangue occulto nelle feci. Sempre a bordo dei treni, medici e volontari distribuiranno anche il “Vademecum Salute” redatto in collaborazione con il Ministero della Salute, l’abc della prevenzione, con consigli per un corretto stile di vita utili a tutta la popolazione, viaggiante e non, e scaricabile in versione digitale sia in lingua italiana che inglese. La campagna è stata presentata oggi a Roma in una conferenza stampa.
“Anche quest’anno rinnoviamo il nostro impegno al fianco della Fondazione IncontraDonna e delle Istituzioni per la 14^ edizione di Frecciarosa, un’iniziativa in ambito sanitario entrata a far parte del dna del Gruppo FS” – ha dichiarato Stefano Cuzzilla, presidente di Trenitalia (Gruppo FS) -. Offrire alle nostre viaggiatrici e viaggiatori un servizio a tutela della salute per tutto il mese di ottobre è per noi di fondamentale importanza perché ci aiuta a diffondere e a favorire la cultura della corretta informazione, del benessere e della prevenzione, in particolare per il contrasto al tumore al seno. L’edizione Frecciarosa 2024, inoltre, si arricchisce di una nuova importante tappa “a terra” – ha continuato Cuzzilla -. Il 24 ottobre, grazie alla collaborazione con la ASL ROMA 1 e agli spazi offerti dal Polo Logistica del Gruppo FS, un’unità mobile sarà presente presso lo scalo ferroviario di San Lorenzo, a Roma, dove si potranno effettuare gratuitamente diverse prestazioni”.
“Otto donne su dieci riescono quasi definitivamente a sconfiggere la neoplasia mammaria e ciò evidenzia l’ottimo livello d’assistenza che riusciamo a garantire alle pazienti – sottolinea Adriana Bonifacino, presidente di Fondazione IncontraDonna -. Ciononostante, la prevenzione deve essere maggiormente incentivata in tutto il nostro Paese. Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno e in questa occasione dobbiamo ricordare che i tassi d’adesione agli screening mammografici sono ancora bassi, soprattutto in alcune Regioni. A livello nazionale abbiamo avuto tra il 2021 e il 2022 un calo del 3,5%. Sono dati che possono essere migliorati e come Fondazione IncontraDonna siamo orgogliosi di rinnovare il nostro appuntamento per la promozione della cultura della prevenzione presentando la quattordicesima edizione della campagna nazionale Frecciarosa. Anche quest’ anno, offriremo consulenze mediche gratuite “a bordo” sia alla popolazione femminile che a quella maschile. I nostri volontari porteranno messaggi di salute volti a incoraggiare famiglie, donne, uomini, bambini e le persone più anziane a prendersi cura di loro stessi, contribuendo, al tempo stesso, a rafforzare il valore e la fiducia nel nostro Sistema Sanitario Nazionale”.