Chigiana International Festival: un bilancio tutto in positivo

Consolidato il rapporto tra l'Accademia e il Comune di Siena, le nuove sinergie determinanti per la realizzazione dei due concerti in Piazza del Campo e delle produzioni d'opera

Concerto per l'Italia. Piazza del Campo Myung-Whun Chung, Filarmonica della Scala 19.07.24 – Foto di Roberto Testi

SIENA. Con un’intensa programmazione di eventi nel segno del tema “Tracce”, il Chigiana International Festival & Summer Academy ha celebrato quest’anno i suoi primi 10 anni assieme agli artisti che lo hanno consacrato tra i principali eventi dell’estate musicale internazionale, le “Leggende chigiane”, e i sorprendenti special guest di calibro mondiale. Un itinerario musicale inedito, quello disegnato dalla direzione artistica di Nicola Sani che ha offerto nuove e stimolanti prospettive di lettura sulle pagine più rilevanti della Storia della musica occidentale, che caratterizzano la programmazione della Chigiana per profondità di lettura, originalità progettuale e capacità realizzativa. Quali nuovi semi gettati nelle ormai fertili e solide basi dell’Istituzione, i percorsi delineati stimolano nuovamente l’attesa e la curiosità riguardo le prossime iniziative della Chigiana.

La 10ª edizione del Festival ha presentato oltre 100 eventi musicali nei luoghi più suggestivi di Siena, delle terre senesi e della Toscana, con 8 concerti sinfonici, 2 grandi eventi open air in Piazza del Campo, ciascuno dei quali ha registrato la partecipazione di oltre 3000 spettatori – tra cui il “Concerto per l’Italia”, con la Filarmonica della Scala diretta da Myung-whun Chung, realizzato in collaborazione con il Comune di Siena, che ha registrato oltre 3000 spettatori, con 500 presenze di pubblico in più rispetto al 2023, 5 spettacoli per 3 nuovi allestimenti d’opera, 8 prime esecuzioni, oltre 800 interpreti musicali coinvolti, 30 corsi, 7 laboratori di produzione, 8 formazioni in residenza. Il focus sull’opera del compositore ungherese György Ligeti, tra le personalità principali e più originali della Nuova Musica. In un continuo dialogo con le tradizioni musicali del passato la retrospettiva ha consentito al pubblico di conoscere o riscoprire 28 opere originali di Ligeti, eseguite in concerti con ospiti di altissimo standing internazionale. Non è mancata la partecipazione di Lukas Ligeti, percussionista e compositore di fama internazionale, figlio del grande Maestro ungherese.

Tra gli altri concerti sinfonici di grande successo e di ampio respiro, l’evento inaugurale ha visto il celebre violinista Ilya Gringolts con l’Orchestra della Toscana diretta da Marco Angius eseguire il Concerto per violino e orchestra di Ligeti, Anahit, poema lirico di Giacinto Scelsi e il Concerto per orchestra di Bartók, tre brani sinfonici di raro ascolto in Italia; il concerto nella favolosa cornice open air dell’Abbazia di San Galgano, con Luciano Acocella alla testa dell’Orchestra Senzaspine, il secondo concerto in Piazza del Campo, realizzato in collaborazione con il Comune di Siena, con la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Beatrice Venezi, con un programma tutto dedicato al tema del mare e musiche di Puccini, Intermezzo da Manon Lescaut, Malipiero, la rara, bellissima e preziosa Sinfonia del mare e la celebre Sheherazade suite sinfonica di Rimskij-Korsakov.

Enorme il successo di pubblico e critica per le 3 produzioni d’opera a partire dal Don Pasquale di Donizetti, realizzato nell’ambito del Chigiana OperaLab in collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, i cui artisti hanno costituito il cast vocale della produzione, la Verona Accademia per l’Opera Italiana, i cui studenti hanno affiancato il regista Lorenzo Mariani, l’Accademia di Belle Arti di Brera impegnata nell’allestimento scenico, con il coordinamento del compianto William Orlandi e di Francesco Bonati e per le luci con l’Accademia del Teatro alla Scala, i cui allievi hanno seguito il lavoro di Marco Filibeck, “storico” light designer del Teatro alla Scala. La direzione d’orchestra è stata affidata agli allievi del Corso di Direzione d’Orchestra dell’Accademia Chigiana, tenuto da Daniele Gatti con Luciano Acocella, alla testa dell’Orchestra Senzaspine di Bologna. L’allestimento di The Turn of the Screw di Benjamin Britten, con la direzione musicale di Kai Röhrig alla testa della Mozarteum University Chamber Orchestra, è stato ripreso dalla produzione dell’Università Mozarteum di Salisburgo, con la regia di Florentine Klepper e le scene e i costumi di Selina Schweiger e con la partecipazione, quali protagonisti vocali, dei giovani talenti del corso di Canto della Chigiana, tenuto da William Matteuzzi. Grande entusiasmo e plauso unanime del pubblico e della critica ha suscitato la prima assoluta di The Butterfly Equation di Thomas Cornelius Desi per la regia di Alessio Pizzech, nuovo allestimento realizzato in co-produzione con il Festival MusikTheaterTage Wien in occasione del Centenario della scomparsa di Giacomo Puccini. L’opera è stata particolarmente apprezzata per la sua straordinaria originalità e in quanto caso più unico che raro di nuova produzione in grado di porre l’accento sulla dimensione contemporanea del messaggio musicale e drammaturgico di Puccini, utilizzato come punto di partenza per la creazione di un’opera nuova e assolutamente originale. Inoltre è stato sottolineato come quello della Chigiana sia stato l’unico progetto in Italia che ha colto l’occasione dell’anniversario pucciniano per sostenere la creazione d’opera del nostro tempo, anche in sinergia coproduttiva con un’importante Istituzione europea, cosa che consentirà la ripresa dello spettacolo a Vienna il prossimo 23 Settembre nel quadro del Festival MusikTheaterTage Wien.

Di forte impatto emotivo e forte suggestione per il rapporto con la cornice visiva è stata la realizzazione di “A man in a room, gambling”, opera iconica di Gavin Bryars su testi dell’artista visivo Juan Muñoz, magistralmente eseguita da Giuseppe Ettorre al Contrabbasso, autentico alter-ego di Bryars, con il Quartetto Noûs e l’impeccabile voce recitante di Angelo Romagnoli, all’interno della splendida installazione dell’artista cinese Ai Weiwei nello spazio intermediale della Galleria Continua di San Gimignano, in collaborazione con il Festival “Orizzonti Verticali”.

Ultima, ma non meno importante, il tutto esaurito e l’ovazione finale per la Baroque Night evento diffuso tra gli spazi e gli ambienti della Villa di Geggiano (Castelnuovo Berardenga), in cui soggiornò Vittorio Alfieri, i cui concerti da camera si sono svolti nel pomeriggio, seguiti in serata, fino a tarda notte da due spettacolari concerti “open air” nello splendido Teatro di Verzura nel parco della villa. Protagonisti ne sono stati le grandi firme della musica barocca, nonché docenti ai corsi del Chigiana-Mozarteum Baroque Program – tra cui Sara Mingardo, Vittorio Ghielmi, Florian Birsak, Marco Testori, Hiro Kurosaki, Alfredo Barnardini – affiancati da altri giovani solisti, ta cui il soprano Ekaterina Krasko, Paola Troiano al flauto e Reka Nágy al violoncello e una straordinaria e inedita orchestra formata da musicisti provenienti dall’Universität Mozarteum Salzburg e dal Royal College of Music di Londra riuniti per la prima volta a Siena.

Tra i molti ospiti di questa edizione del festival, oltre al direttore d’orchestra Myung-Whun Chung, che ha significativamente ricordato in pubblico le origini della sua fulgida carriera legate a Siena e all’Accademia Chigiana di cui è stato allievo e in seguito docente di direzione d’orchestra, davanti a un’immensa platea di spettatori in Piazza del Campo e di telespettatori che hanno seguito il concerto in mondovisione su RAI5 e sui canali RAI internazionali collegati, nonché su Radio3, alla Filarmonica della Scala, alla Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Beatrice Venezi, ricordialmo l’Orchestra della Toscana diretta da Marco Angius, con Ilya Gringolts, Christian Gerhaher, Salvatore Sciarrino, Daniele Gatti, Tabea Zimmermann, Salvatore Accardo, Chloe Jiyeong Mun, il Quartetto Prometeo, Lilya Zilberstein, David Krakauer, Kathleen Tagg, Giuseppe Ettorre, Alessandro Carbonare, Kai Roehrig, Lorenzo Mariani, Florentine Klepper, Eliott Fisk, Kees Tazelaar, David Geringas, Stefano Battaglia, Lukas Ligeti, Alessio Pizzech, Giuseppe Nitti, Bruno Letort, Cristina Zavalloni, il Trio di Parma, Anton Gerzenberg, il Quartetto Noûs, Angelo Romagnoli, Andrius Arutiunian, Matteo Cesari, Paolo Ravaglia, Philippe Manoury, la Mozarteum Orchestra, l’Orchestra Bella Musica diretta da Stephan David Hummel, il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati, le formazioni “in residence” Chigiana Keyboard Ensemble, Chigiana Percussion Ensmble e Tabula Rasa e moltissimi altri.

Grande spazio è stato dedicato alle nuove creazioni di opere con 31 prime assolute, di cui 8 commissionate dall’Accademia Chigiana: Smiling Crash Center di Emanuele Casale e la nuova versione del Quartetto n. 8 “delle Seste” di Salvatore Sciarrino, Nautipulp di Bruno Letort, Prayers and incantation Suite eseguita da David Krakauer e Kathleen Tagg; Segni, tracce, residui per due pianoforti a 4 mani di Marco Quagliarini, affidata al Chigiana Keyboard Ensemble, Céladon, per chitarra, dedicata da Michele Dall’Ongaro a Oscar Ghiglia, eseguita da Giovanni Puddu, la nuova creazione di Lukas Ligeti con il Chigiana Percussion Ensemble e la nuova opera di teatro musicale di Thomas Desi The Butterfly Equation. Grande attenzione è dedicata come sempre nel Chigiana International Festival & Summer Academy alla musica di oggi, con l’esecuzione di 27 opere di autori contemporanei inserite nel tradizionale percorso tematico Today, oltre alle 28 composizioni del ciclo tematico dedicato a György Ligeti. Per la linea dedicata alle elettroniche giovanili Current Shapes ha presentato con grande successo in esclusiva per l’Italia il duo italiano Rosso Polare e il compositore e sound artist armeno-lituano Andrius Arutunian.

A queste si aggiungono le 6 prime esecuzioni assolute delle allieve e allievi del corso di Composizione tenuto da Salvatore Sciarrino, eseguite dal Quartetto Prometeo, con Paolo Ravaglia e Matteo Cesari, le 7 prime esecuzioni assolute delle allieve e allievi del corso di Live Electronics-Sound & Music Computing tenuto da Alvise Vidolin e Nicola Bernardini, eseguite da solisti chigiani e dagli allievi del corso e le 7 prime esecuzioni assolute delle allieve e allievi del corso di Composizione contemporanea per strumenti antichi, tenuto da Simone Fontanelli, per un totale di 28 prime assolute.

Tra le iniziative della manifestazione maggiormente apprezzate del pubblico alla ricerca di un nuovo rapporto tra natura, risorse paesaggistiche, arte, cultura, enogastronomia, anche la terza edizione del Chianti Classico Experience, ciclo di 5 concerti in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico, di cui sono stati protagonisti le allieve e gli allievi dei corsi chigiani nei suggestivi luoghi di produzione del Chianti Classico.

Una particolare attenzione all’utilizzo mediatico del suono, nel contesto discografico e della musica riprodotta è stata come sempre offerta dalla webradio del Festival Chigiana RadioArte, la cui programmazione – realizzata in collaborazione con Inner Room di Siena e curata da Federico Fusi e Martina Líšková – oltre a trasmettere eventi live in diretta del Festival ha trasmesso h24 per i due mesi della manifestazione uno speciale palinsesto di produzione originale basato sul tema “Tracce”, con all’interno una straordinaria e inedita programmazione dedicata a György Ligeti, con rarità dell’autore di estremo interesse musicale e biografico.

Ampio consenso di pubblico hanno riscosso i Chigiana Lounge, serie di incontri a cura di Stefano Jacoviello che hanno ospitato, in conversazioni informali artisti, ricercatori e personalità di rilievo nell’ambito della produzione culturale, nonché notevole interesse ha destato la mostra Mirabili Tracce, che ha esposto fino al 2 settembre una selezione di opere grafiche tratte da De Bestiarum Naturis dell’artista Andrea Carlo Pedrazzini negli spazi interni del ChigianArtCafè. La mostra, curata a sua volta da Stefano Jacoviello, è stata realizzata in collaborazione con Casa Bucci di Pesaro.

La 93ª edizione dei Corsi estivi di Alto Perfezionamento musicale dell’Accademia Chigiana, a Siena dal 4 luglio al 2 settembre 2024 ha realizzato 30 corsi, con 7 laboratori di produzione, con docenti tra i principali protagonisti della scena musicale internazionale, dando vita a una stretta sinergia tra i corsi di formazione e le attività stesse del Festival, delle quali tutti gli allievi dei corsi sono parte attiva. Quasi 900 le richieste di ammissione ricevute da 67 paesi del mondo, 426 i partecipanti ai corsi, con un incremento estremamente sensibile di studenti rispetto al 2023, a fronte del numero inferiore di corsi rispetto all’anno precedente dovuto purtroppo alla perdita di due grandi Maestri chigiani, il chitarrista Oscar Ghiglia e il violoncellista Antonio Meneses, scomparso prematuramente lo scorso agosto a causa di una malattia incurabile sopraggiunta improvvisamente.

In ulteriore aumento il numero di borse di studio attribuite, grazie alle importanti collaborazioni istituzionali stabilite, portando ad oltre il 20% la quota degli studenti che usufruisce di una copertura pressoché totale delle spese di frequenza dei corsi, per un totale complessivo di oltre 112’000 euro: ben 18 le borse di studio offerte agli studenti più meritevoli provenienti dai Paesi Caraibici, nell’ambito del programma Transcultura promosso da UNESCO, 10 quelle attribuite agli studenti più meritevoli provenienti dalle regioni del Mezzogiorno d’Italia, istituite grazie al generoso contributo di Mediocredito Centrale e BdM Banca, la borsa di studio offerta dal Soroptimist International Club di Siena per il sostegno all’avvio alla carriera musicale delle giovani allieve (quest’anno assegnata a un’allieva del corso di Direzione d’orchestra), oltre ai Premi di lunga tradizione attribuiti da Banca Monte Paschi, Rotary Club Siena e Rotary Club Siena Est, Fondo Emma Contestabile, la borsa di studio intitolata a Giovanna Maniezzo, la borsa di studio offerta dalla Società Esecutori Pie Disposizioni.

Oltre agli ottimi dati di ascolto RAI e al plauso della critica del settore, che ha identificato in particolare nella produzione di “The Butterfly Equation” l’unica opera nata nell’anno delle celebrazioni puccinane in grado di raccogliere e proiettare l’eredità del grande compositore italiano nel futuro, si registra una sensibile crescita del 70% del dato di “reach” sul profilo Instagram dell’Accademia – cui si somma il consolidamento del posizionamento Facebook – che testimonia dell’ottima reputazione che l’istituzione gode tra il pubblico nella fascia di età tra i 21 e i 35 anni, lasciando presagire, attraverso l’efficace effetto di referral marketing che tale media consente di attivare, una futura crescita del pubblico giovanile.

Ringraziamenti – Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2024 è stato realizzato con il sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, del Comune di Siena e il supporto di Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino.

Si ringrazia per il sostegno: Banca Monte dei Paschi di Siena, Mediocredito Centrale e Banca BdM, Chianti Banca, UNESCO – Transcultura Program, Mozarteum Universität Salzburg, Banfi srl, Unicoop Firenze, Assoservizi Confindustria Toscana Sud, Ance Siena, Enegan, Terrecablate Reti e Servizi, Consorzio Vino Chianti Classico, Gruppo Marchesini, Siderurgica Fiorentina, Rotary Club Siena e Rotary Club Siena Est, Soroptimist International Club Siena, Lions Club di Siena, Società Esecutori Pie Disposizioni, The Swedish Arts Grants Committee, Institut Français Italia, Guild Living – Specht Group Italia, Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi.

Per alcuni specifici progetti si ringraziano: I Teatri di Siena, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, Accademia Teatro Alla Scala, Verona Accademia per l’Opera, Accademia di Belle Arti di Brera, Associazione Guido Levi Lighting Lab, Musiktheatertage Wien 2024, Royal College of Music di Londra, Laboratorio SaMPL del Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” di Padova, CSC Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova, Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” di Padova, Music in PyeongChang Festival (Corea), Labo Flashback Perpignan (Francia), Ambasciata di Francia, Ambasciata di Corea, Istituto di Cultura Coreano, Università di Siena e Università per Stranieri di Siena, Associazione “Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz”, Conservatorio “Rinaldo Franci”, Inner Room Siena, Comune di Sovicille, Comune di Castelnuovo Berardenga, Comune di Rapolano Terme, Comune di Sinalunga, Comune di San Gimignano, Comune di Chiusdino, Comune di Radicofani, Collegium Vocale Crete Senesi, Festival Orizzonti Verticali San Gimignano, Festival del Quartetto di Loro Ciuffenna, Festival “Paesaggi Musicali Toscani” San Quirico, Orbetello Piano Festival, OrizzontiFestival Chiusi, Festival di Radicondoli, Compagnia del Ss. Sacramento e del Beato Antonio Patrizio di Monticiano, Le Dimore del Quartetto, Compagnia “Corps Rompu”, SOW, CIDIM-Comitato Nazionale Italiano Musica.

L’Accademia Chigiana esprime la propria gratitudine nei confronti dei membri dell’Albo d’onore e di tutti i sostenitori del Programma “In Vertice” per il prezioso sostegno riservato all’Accademia e alle sue iniziative.

Media partner del Chigiana International Festival 2024 sono stati RAI Cultura, RAI 5, RAI Radio3, La Nazione QN, Canale3 Toscana, RadioSienaTV, SienaNews.