Intervento in due fasi, la prossima settimana inizierà la prima. L’investimento complessivo di AdF è stimato in circa 150mila euro
SOVICILLE. Nel comune di Sovicille la prossima settimana sarà aperto il cantiere dei lavori di AdF per intervenire su un tratto di condotta interessato da una perdita in località Canille, tenuto sotto stretto monitoraggio. L’intervento, che risponde anche alle esigenze espresse dall’amministrazione comunale, con la quale vi sono un’interlocuzione e una collaborazione costanti, si configura non come una riparazione, ma come una vera e propria bonifica di rete, complessa e delicata, senza la quale anche la riparazione non può essere eseguita. Si tratta di una condotta di adduzione con carattere strategico, fondamentale per l’approvvigionamento idrico della città di Siena e di alcune frazioni del comune di Sovicille, con caratteristiche tecniche particolari, a partire dal suo diametro. L’investimento complessivo da parte di AdF è stimato in circa 150mila euro, di cui circa 70mila solo per l’acquisto dei materiali.
La riparazione del tratto richiede infatti la fornitura di pezzi speciali di difficile reperimento, fabbricati su misura, per i quali è stato necessario attendere la consegna. Per intervenire in modo corretto e definitivo è fondamentale contare sulla piena disponibilità di tutti i migliori materiali e dispositivi necessari all’ottimale esecuzione della bonifica: solo così sarà possibile contenere i tempi di lavorazione, limitando i disagi.
Data la sua complessità, l’intervento si svilupperà in due fasi: nella prima, al via la prossima settimana e della durata salvo imprevisti di circa due settimane, verrà installato un bypass, operazione non semplice a causa della lunghezza del tratto e dell’elevato numero di utenze impattate: in pratica sarà realizzata una condotta idrica parallela, di carattere temporaneo, che garantirà l’approvvigionamento idrico alla città di Siena e alle altre utenze interessate, necessaria per evitare i disagi che avrebbe comportato un’interruzione più prolungata del flusso (non è possibile in casi come questi operare a flusso aperto). Conclusa questa prima fase, grazie alla quale sarà eliminata la perdita in quanto il flusso dell’acqua verrà deviato sulla condotta provvisoria, inizierà la seconda fase, con l’intervento definitivo di bonifica, i cui tempi di realizzazione sono stimati in circa tre mesi, salvo imprevisti. Tali lavori sono resi ulteriormente complessi dalla particolare conformazione del tragitto della condotta, che comprende l’attraversamento di un fosso, con le relative problematiche che ciò implica. I tempi di esecuzione sono legati alla complessità e alla particolarità della bonifica da realizzare.