SIENA. La Festa della legalità organizzata dalla Regione Toscana con un fitto calendario di appuntamenti, il 19 dicembre ha visto il contributo della scuola toscana. Un migliaio le presenze di bambini e ragazzi, accompagnati dai loro docenti e dai referenti provinciali dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. E' stato presentato il progetto sperimentale realizzato dallo scorso anno scolastico in 50 istituti distribuiti in ogni provincia, che ha proposto l'educazione alla legalità come materia di studio.
L’Ufficio Scolastico Regionale, attraverso i suoi referenti ha illustrato il lavoro svolto, tra l’altro, in qualche modo anticipatorio delle recenti disposizioni ministeriali che hanno introdotto la materia “Cittadinanza e Costituzione”.
Nel pomeriggio il tema è stato approfondito nella prevista tavola rotonda. Finalità del progetto, diffondere fra gli studenti i valori democratici con una disciplina “cerniera” rispetto a tutte quelle tradizionalmente affini (storia, italiano, diritto, economia) e a quelle tradizionalmente più lontane. Dal prossimo anno scolastico, infatti la disciplina avrà un monte ore proprio e una distinta valutazione.
La pubblicazione “Educare alla Legalità a scuola” che raccoglie le diverse esperienze condivise da alunni e docenti sarà distribuita gratuitamente nel corso della giornata. La riflessione sui diritti doveri della cittadinanza non si è però fermata alla pura attività didattica.
Oltre agli incontri e alle testimonianze dei giudici in prima linea nella lotta all'illegalità, a cui i ragazzi hanno assistito nelle scuole grazie ad un protocollo d'intesa con la Fondazione Caponnetto, 5 istituti artistici toscani hanno realizzato un progetto pilota in collaborazione con la Syracuse University di Firenze per la realizzazione di alcune opere a memoria della strage di Via dei Georgofili. I ragazzi del Liceo Artistico Leon Battista Alberti, dell’Istituto d’arte di Porta Romana, dell’Istituto d’arte di Sesto Fiorentino, del Liceo Virgilio di Empoli e dell’Istituto Comprensivo di Galluzzo hanno lavorato alacremente e anche grazie alla partecipazione dell'Associazione dei familiari delle vittime, sono state realizzate alcune proposte artistiche in memoria della strage, che verranno presentate in un allestimento curato dagli istituti partecipanti all'interno della manifestazione.