![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/1288168697406.jpg)
L’Hospice che è stato realizzato a Nottola si va ad aggiungere agli altri moduli realizzati nel territorio provinciale (al Campansi in Siena ed a Campostaggia a Poggibonsi), ed è composto da 4 mini appartamenti di circa 42 mq, con posto letto anche per il familiare, soggiorno TV, angolo pranzo, angolo cottura e servizi igienici.
I lavori sono ultimati e sono in consegna gli arredi, la struttura pertanto sarà pronta già dai primi giorni di ottobre.
L’Ospedale di Comunità è invece composto da 9 camere doppie con servizi in camera (ad uso flessibile da 9 a 18 posti in base all’andamento della domanda) e sarà disponibile dai primi di novembre.
Sempre nel mese di novembre saranno attivati i 6 posti letto in più della riabilitazione ospedaliera ex art.56, con particolare riferimento alla riabilitazione neurologica, che andranno ad integrare la già esistente riabilitazione territoriale residenziale ex art. 26.
Comincia a prendere forma l’idea organizzativa del “nuovo ospedale” prevista nel piano sanitario regionale, che vede l’ospedale non solo orientato alla cura delle acuzie secondo un modello multidisciplinare e multiprofessionale (ospedale per intensità di cure) ma anche un ospedale integrato con gli altri servizi socio-assistenziali del territorio. L’obiettivo, che trova quale presupposto il bisogno del paziente, è quello di garantire la continuità assistenziale sulla quale la USL7 sta lavorando con più soggetti del sistema compresi i medici di medicina generale, soprattutto per la gestione dei pazienti affetti da malattie cronico-degenerative e quelli inseriti nei percorsi assistenziali oncologici.