MONTERIGGIONI. La Comunità di Ambito Toscana Sud (Ato Rifiuti) ed il Comune hanno stipulato una convenzione per un finanziamento di 133mila euro per la realizzazione di una nuova stazione ecologica per la raccolta differenziata nella zona industriale di Pian del Casone. Il progetto ha un valore di oltre 400mila euro ed il resto dei fondi necessari sono a carico dell’Amministrazione Comunale di Monteriggioni, che vi ha destinato parte degli oneri di urbanizzazione riscossi dalle imprese che si stanno insediando nell’area.
Il contributo pubblico proviene da un bando di gara indetto dalla Regione Toscana per l’incentivazione di azioni rivolte all’incremento della raccolta differenziata. I risultati conseguiti da Monteriggioni sono fra i più elevati della provincia e della regione e superano stabilmente il 50% grazie anche all’attività della stazione ecologica aperta a Badesse da qualche anno, dopo la chiusura di quella ubicata presso il Municipio che però ha allontanato questo importante servizio dalle aziende e dai privati residenti nella fascia settentrionale del territorio comunale.
Nell’attualità la stazione ecologica di Badesse funziona a pieno ritmo ed è gestita dalla società comunale Monteriggioni A.D. 1213, con costi a carico degli utenti del servizio e quindi inseriti nelle bollette della TIA.
E’ in corso un esperimento, anch’esso finanziato dalla Regione, per la raccolta porta a porta dei rifiuti nelle principali zone produttive (Badesse e Pian del Casone) che il Comune ritiene possa consentire un ulteriore aumento della percentuale di raccolta differenziata. Un altro progetto del Comune di Monteriggioni che è stato premiato con un contributo pubblico (16mila euro, da parte della Provincia) è stato quello della Casa dell’Acqua di Castellina Scalo, un impianto per la produzione e distribuzione di acqua naturale e gassata di alta qualità. In un anno di funzionamento, l’acqua è stata erogata per circa 1milione e 300mila litri, pari ad oltre 800mila bottiglie di plastica, che corrispondono ad oltre 200 tonnellate di rifiuti. E’ in dirittura d’arrivo la progettazione per la seconda casa dell’acqua nel quartiere della Tognazza, ritardata dal congelamento dei fondi già disponibili a seguito del Patto di Stabilità imposto dal Governo sui bilanci degli Enti Locali.
Il contributo pubblico proviene da un bando di gara indetto dalla Regione Toscana per l’incentivazione di azioni rivolte all’incremento della raccolta differenziata. I risultati conseguiti da Monteriggioni sono fra i più elevati della provincia e della regione e superano stabilmente il 50% grazie anche all’attività della stazione ecologica aperta a Badesse da qualche anno, dopo la chiusura di quella ubicata presso il Municipio che però ha allontanato questo importante servizio dalle aziende e dai privati residenti nella fascia settentrionale del territorio comunale.
Nell’attualità la stazione ecologica di Badesse funziona a pieno ritmo ed è gestita dalla società comunale Monteriggioni A.D. 1213, con costi a carico degli utenti del servizio e quindi inseriti nelle bollette della TIA.
E’ in corso un esperimento, anch’esso finanziato dalla Regione, per la raccolta porta a porta dei rifiuti nelle principali zone produttive (Badesse e Pian del Casone) che il Comune ritiene possa consentire un ulteriore aumento della percentuale di raccolta differenziata. Un altro progetto del Comune di Monteriggioni che è stato premiato con un contributo pubblico (16mila euro, da parte della Provincia) è stato quello della Casa dell’Acqua di Castellina Scalo, un impianto per la produzione e distribuzione di acqua naturale e gassata di alta qualità. In un anno di funzionamento, l’acqua è stata erogata per circa 1milione e 300mila litri, pari ad oltre 800mila bottiglie di plastica, che corrispondono ad oltre 200 tonnellate di rifiuti. E’ in dirittura d’arrivo la progettazione per la seconda casa dell’acqua nel quartiere della Tognazza, ritardata dal congelamento dei fondi già disponibili a seguito del Patto di Stabilità imposto dal Governo sui bilanci degli Enti Locali.