Sabato 7 settembre, l’autore di Romanzo Criminale è a San Casciano dei Bagni. In Piazza Matteotti, l’incontro “Il diletto del delitto” con Pino Di Blasio
SAN CASCIANO DEI BAGNI. “Il diletto del delitto” è il titolo dell’incontro che accoglie a San Casciano dei Bagni lo scrittore, ex magistrato, Giancarlo De Cataldo. Per la rassegna culturale “La Terrazza”, arriva sabato 7 settembre in Piazza Matteotti, alle ore 17, l’autore di romanzi gialli e polizieschi celeberrimi, a partire da “Romanzo Criminale”. La conversazione con il giornalista Pino Di Blasio sarà l’occasione che consentirà a Giancarlo De Cataldo di raccontare la sua passione per la scrittura legata ai crimini e ai delitti, rivelando aneddoti e curiosità sulla carriera e le opere di una firma tra le più popolari e apprezzate della letteratura italiana attuale.
Il dialogo in programma nel borgo termale approfondirà anche il volume appena pubblicato da Einaudi, ovvero “Il bacio del calabrone” che evidenzia la passione di De Cataldo per l’opera lirica, ambiente nel quale avviene una morte sospetta proprio in occasione di uno spettacolo teatrale. Il quinto romanzo della serie incentrata sul protagonista, il pubblico ministero, nobile e melomane, Manrico Spinori della Rocca, detto “il contino”, vuole tuttavia indagare il mondo dell’alta moda.
“Esistono stilisti e sarti – ha dichiarato Giancarlo De Cataldo – i primi pensano a vestire milioni di persone, i secondi a creare capolavori artistici che li definiscano e definiscano la loro epoca. Poi convivono da sempre due tendenze, una che guarda verso l’elemento trasgressivo, libertario e una conservatrice. Ogni tanto una prevale sull’altra. Ora sento più aria della seconda, in linea con i valori di oggi, il militarismo, l’idea che le donne debbano fare più figli e il timore degli immigrati che c’invadono, la paura del gender.”
Nato a Taranto nel 1956, De Cataldo è anche drammaturgo e sceneggiatore. Oltre al celebre “Romanzo Criminale” che ha ispirato il film di Michele Placido e la serie tv di successo di Stefano Sollima, ha anche firmato con Carlo Bonini “Suburra”; ha lavorato con profili quali Andrea Camilleri e Maurizio De Giovanni, collaborando anche con giornali, riviste e con la Rai. Scrittore prolifico, ha all’attivo oltre 20 titoli.
La Terrazza di San Casciano dei Bagni attende intanto per venerdì 13 settembre anche Massimo Osanna, direttore generale Musei del Ministero della Cultura, archeologo che ha un ruolo rilevante nella tutela e nella valorizzazione dei bronzi di San Casciano e delle ricerche archeologiche sempre attive al Santuario del Bagno Grande.