Tre appuntamenti sul territorio dedicati all’offerta per le scuole
SIENA. Tre incontri sul territorio senese interamente dedicati all’offerta didattica e alle proposte museali per le scuole di ogni ordine e grado: si rinnova l’appuntamento con gli Open Day di settembre pensati per presentare ai docenti le attività formative della rete museale senese. Ma questa edizione porta con sé anche un’interessante novità: il primo appuntamento del 7 settembre, denominato DIDADAY, infatti, sarà organizzato al Santa Maria della Scala e per la prima volta sarà co-organizzato dal Comune di Siena, Fondazione Musei Senesi, Santa Maria della Scala e Università di Siena – SIMUS. Negli spazi dell’Antico Spedale, il primo atto concreto di una rinnovata collaborazione dopo il rientro ufficiale del Comune di Siena nella rete museale di Fondazione Musei Senesi.
La didattica come assetto portante dei musei e delle istituzioni culturali, dunque: luoghi dove si dialoga con la comunità, incrementando l’accessibilità e coinvolgendo i cittadini nella valorizzazione del patrimonio. Ecco, allora, il forte impegno nei confronti dei giovani e giovanissimi che si conferma, dopo tutte le iniziative già viste in passato.
Dopo i saluti istituzionali nella Sala Italo Calvino, dunque, il 7 settembre oltre 40 musei ed enti culturali di Siena e provincia potranno illustrare le proprie attività didattiche e i docenti (delle scuole di ogni ordine, grado e indirizzo) potranno conoscere direttamente gli operatori dei musei e confrontarsi con loro sulle singole proposte educative. Non solo: la giornata sarà dedicata a tutti gli ambiti della cultura sul territorio, comprendendo la presentazione delle attività didattiche dei Teatri di Siena, della Pinacoteca Nazionale, della Biblioteca Comunale, di Vernice Progetti Culturali, del Siena Art Institute e del Siena International Photo Award. Sarà anche l’occasione per approfondire le attività didattiche dei siti Patrimonio Mondiale UNESCO della provincia di Siena.
«Siamo molto felici di questi appuntamenti che abbiamo organizzato a Siena e sul territorio – afferma la coordinatrice di FMS, Carolina Taddei – e che ci permettono di coinvolgere da vicino le scuole e i docenti di ogni ordine e grado. Riuscire a coordinare tutti i soggetti culturali ci permette di svolgere quel ruolo di facilitatore che è nelle linee strategiche di FMS. Questo appuntamento, inoltre, allarga lo sguardo a una riflessione ulteriore sul turismo scolastico, grazie alla collaborazione preziosa di Toscana Promozione».
«Il DIDADay – aggiunge l’assessore all’Istruzione del Comune di Siena, Lorenzo Loré – rappresenta un momento particolarmente importante, poiché sancisce il rinnovato impegno del Comune nel valorizzare l’educazione attraverso la cultura. La sinergia con Fondazione Musei Senesi e gli altri enti culturali della città rafforza l’importanza della didattica come strumento essenziale per la crescita delle nuove generazioni. Siamo convinti che questo evento non solo offra un’ampia gamma di proposte educative, ma apra anche nuove strade per il turismo scolastico, stimolando un legame profondo tra i nostri giovani e il patrimonio storico-artistico del territorio. È fondamentale che le scuole, attraverso queste iniziative, possano dialogare in modo sempre più diretto e costruttivo con i musei e le istituzioni culturali, promuovendo così un’educazione che parte dal territorio e torna al territorio arricchita di nuove consapevolezze e conoscenze».
«L’Università di Siena – sottolinea Luca Maria Foresi, presidente del Sistema Museale Universitario Senese – tramite i suoi musei, ha portato la ricerca e i più alti contenuti del sapere nelle scuole di ogni ordine e grado, trovando nuove soluzioni di linguaggio comune. Rinforzare la rete istituzionale sulla didattica museale sarà di slancio per nuove e più coinvolgenti iniziative».
«Negli ultimi anni il rapporto tra museo e scuola è cresciuto molto – dice Chiara Valdambrini, direttrice della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala –
le relazioni si sono intensificate, il museo ha scoperto nei bambini e nei ragazzi un pubblico pieno di risorse e potenzialità, e la scuola ha riconosciuto nel museo un ente che incrementa la formazione degli allievi. Se museo e scuola lavorano insieme condividendo delle azioni educative e didattiche, le possibilità di apprendimento e di benessere saranno sicuramente arricchite e favorite da questo importante rapporto, ispessito ancora di più da azioni di rete come l’esperienza odierna che ci vede tutti impegnati verso un unico obiettivo: formare le nuove generazioni».
Costruire e consolidare partnership e collaborazioni in un’ottica di rete territoriale, dunque. Tra gli obiettivi del DIDADay, infatti, c’è anche la volontà di avviare una sinergia concreta con le realtà culturali del territorio per attirare, gestire, decongestionare e ramificare anche il turismo scolastico, così da proporre nel prossimo triennio percorsi tematici che dall’archeologia arrivano sino al Medioevo, al Rinascimento e all’età contemporanea. Proprio per sottolineare l’importanza del turismo scolastico, la giornata del 7 settembre si avvarrà anche della collaborazione di Toscana Promozione Turistica e di Confcommercio-FederAlberghi Siena, coinvolgendo gli operatori interessati.
Non è tutto. Con la stessa volontà di coinvolgere l’intero territorio, infatti, Fondazione Musei Senesi organizzerà – come ha già fatto in passato – altri open day dedicati alla didattica: il 10 settembre a Poggibonsi e il 12 settembre a Montepulciano, sedi a nord e a sud della provincia, pensate per facilitare gli spostamenti e il coinvolgimento di tutte le scuole delle terre di Siena. Entrambi questi appuntamenti saranno organizzati in collaborazione con gli assessorati all’Istruzione dei due Comuni coinvolti.
Per tutti i docenti interessati, le informazioni complete e i moduli di iscrizione agli open day sono disponibili sul sito www.museisenesi.org oppure su https://bit.ly/Open_day_2024.