POGGIBONSI. Il 30 agosto, i Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto disposto dalla Procura della Repubblica di Siena a carico di uno straniero, trentenne, residente a Colle di Val d’Elsa per l’ipotesi di reato di tentato omicidio. Il fatto, già noto e riportato sulla stampa, è avvenuto a Colle di Val d’Elsa il 26 agosto 2024: quella mattina i Carabinieri della locale Stazione intervenivano in una abitazione di via F. Campania n.16, unitamente al personale sanitario del 118, poiché un cittadino trentenne, di nazionalità libica, ivi domiciliato, era stato trovato riverso sul divano, in casa, privo di sensi, gravemente ferito. La vittima, trasportata presso l’ospedale di Santa Maria alle Scotte, veniva sottoposta a diversi interventi chirurgici d’urgenza perché risultava essere stata attinta da ripetuti fendenti all’addome e al petto mediante un’arma da punta e taglio, con lesioni ad organi vitali tali da essere in una situazione di pericolo di vita, con prognosi riservata.
Nell’immediatezza del fatto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggibonsi hanno isolato l’abitazione ed identificato i potenziali testimoni, mentre il sopralluogo sulla scena del crimine è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Siena unitamente ai colleghi della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Firenze, giunti appositamente dal capoluogo toscano.
All’esito dei predetti accertamenti, celermente posti in essere dai militari dell’Arma, è stato emesso il provvedimento cautelare ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza ed il pericolo di fuga del prevenuto. Il fermato veniva rintracciato dai Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi, nella serata del 30 agosto 2024, mentre si trovava ancora nel comune valdelsano.
In data odierna si è svolta l’udienza di convalida davanti al Gip. All’esito della stessa, dopo la convalida e conformemente alla richiesta della Procura, è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.