Esposizione con scatti e opere di Marco Dragoni, Marco Masti e Patrizia Mori, aperta dal venerdì alla domenica
RAPOLANO TERME. Si intitola ‘Sguardi plurali’ la mostra di fotografia, pittura e scultura allestita fino al 31 ottobre nel Palazzo Pretorio di Rapolano Terme, riaperto da pochi giorni dopo un intervento di riqualificazione. L’esposizione ospita le opere di tre artisti locali, Marco Dragoni, Marco Masti e Patrizia Mori, ed è aperta dal venerdì alla domenica, dalle ore 18 alle 21.
Marco Dragoni svolge la sua attività artistica nella casa-laboratorio a Rapolano Terme e ha sviluppato un linguaggio artistico personale utilizzando tecniche e materiali diversi che portano alla creazione di opere uniche ispirate prevalentemente alla Pop Art con un’originale rivisitazione da parte dell’artista.
Marco Masti, già autore di tre libri, esporrà due serie di lavori fotografici intitolati ‘Due astronauti’ e ‘Taboo’. Patrizia Mori, con la sua passione per la fotografia che dura da venti anni e l’ha portata a vincere premi a livello nazionale e internazionale, sarà, invece, protagonista della mostra ‘Sguardi plurali’ con gli scatti legati a tre progetti: ‘Nonostante tutto a Chernobyl crescono gli alberi’, reportage emotivo realizzato durante un viaggio nella città ucraina colpita dal disastro nucleare del 1986; ‘Io sono, ma chi sono?’, con una serie di autoritratti dedicati a tutte le donne e ai problemi che affrontano ogni giorno, e ‘Albergo Trento’, dove la fotografia, che cristallizza nella memoria un momento non più ripetibile, diventa, al tempo stesso, una possibilità per ripensare alle scelte e alle cose già accadute per poter imparare da esse.