SIENA. L’azienda è disponibile a superare l’attuale empasse e riavviare un proficuo confronto: “E’ fondamentale superare lo stato di empasse che si è creato nelle trattative con le organizzazioni sindacali, riavviando il più rapidamente possibile un confronto a partire dai temi affrontati negli incontri svolti il 25 e il 30 agosto scorsi. Per questo ci rivolgiamo alle Confederazioni sindacali per superare le attuali schermaglie e riaprire un dialogo costruttivo con una delegazione ristretta che tenda velocemente al raggiungimento di un’intesa sui temi affrontati”. Con queste parole il Consiglio di Amministrazione di Tiemme Spa – la nuova società di trasporto pubblico che comprende Atm Spa di Piombino, Lfi Spa di Arezzo, Rama Spa di Grosseto e Train Spa di Siena – interviene per chiarire e confermare le proprie posizioni nei confronti della trattativa in corso con le organizzazioni sindacali.
“Ricordiamo che nella riunione che si è tenuta lo scorso 25 agosto a Grosseto tra azienda e organizzazioni sindacali – precisa il CdA di Tiemme Spa – fu deciso di proseguire la trattativa sul processo di armonizzazione di alcuni trattamenti riguardanti, in particolare, i nuovi assunti e sull’individuazione di un premio di risultato unico per tutte le sedi operative. Nella riunione di lunedì 30 agosto svolta nella sede di Siena, dopo un confronto che si era sviluppato nella mattinata, ha fatto seguito un comportamento unilaterale assunto nel pomeriggio dalle organizzazioni sindacali, che hanno proclamato lo stato di agitazione, senza continuare la trattativa così come era stato fissato al termine della mattinata stessa.
Le posizioni strumentalmente assunte dalle organizzazioni sindacali risultano ancora più incomprensibili visto quanto avvenuto nel passaggio dei dipendenti dalle aziende madri che non hanno visto nessuna modifica nei trattamenti economici loro erogati, soprattutto alla luce di quanto sta per abbattersi sul settore, in seguito alla manovra economica del Governo che dovrà necessariamente vedere un’azione incisiva e comune per migliorare il livello di produttività del sistema”. “Pur ribadendo la disponibilità a restare al tavolo delle trattative con l’obiettivo prioritario di raggiungere un’intesa – conclude il CdA – Tiemme Spa non accetterà nessun condizionamento e continuerà a portare avanti il piano industriale, sulla base degli input ricevuti dagli azionisti e dai Comuni soci delle società madri, al fine di creare un’azienda in grado di competere all’interno dell’attuale scenario del trasporto pubblico”.
“Ricordiamo che nella riunione che si è tenuta lo scorso 25 agosto a Grosseto tra azienda e organizzazioni sindacali – precisa il CdA di Tiemme Spa – fu deciso di proseguire la trattativa sul processo di armonizzazione di alcuni trattamenti riguardanti, in particolare, i nuovi assunti e sull’individuazione di un premio di risultato unico per tutte le sedi operative. Nella riunione di lunedì 30 agosto svolta nella sede di Siena, dopo un confronto che si era sviluppato nella mattinata, ha fatto seguito un comportamento unilaterale assunto nel pomeriggio dalle organizzazioni sindacali, che hanno proclamato lo stato di agitazione, senza continuare la trattativa così come era stato fissato al termine della mattinata stessa.
Le posizioni strumentalmente assunte dalle organizzazioni sindacali risultano ancora più incomprensibili visto quanto avvenuto nel passaggio dei dipendenti dalle aziende madri che non hanno visto nessuna modifica nei trattamenti economici loro erogati, soprattutto alla luce di quanto sta per abbattersi sul settore, in seguito alla manovra economica del Governo che dovrà necessariamente vedere un’azione incisiva e comune per migliorare il livello di produttività del sistema”. “Pur ribadendo la disponibilità a restare al tavolo delle trattative con l’obiettivo prioritario di raggiungere un’intesa – conclude il CdA – Tiemme Spa non accetterà nessun condizionamento e continuerà a portare avanti il piano industriale, sulla base degli input ricevuti dagli azionisti e dai Comuni soci delle società madri, al fine di creare un’azienda in grado di competere all’interno dell’attuale scenario del trasporto pubblico”.