120 studiosi di lingua coreana riuniti a Siena
SIENA. Il Centro di Ricerche e Studi Coreani “Yun Dongju” (CeSK) dell’Università per Stranieri di Siena organizza e promuove il 10° Convegno Internazionale EAKLE (European Association for Korean Language Education), che si terrà presso l’Università per Stranieri di Siena, nella sede di piazza Carlo Rosselli, il 29 e il 30 agosto 2024.
Il tema del convegno di quest’anno, Korean as a Second Language in Plurilingual and Multicultural Societies (Il coreano come seconda lingua nelle società plurilingui e multiculturali), affronta questioni cruciali legate all’insegnamento della lingua coreana in un contesto globale sempre più diversificato. Il convegno è suddiviso in tre sessioni che si svolgeranno in contemporanea in tre aule e vedranno la partecipazione di circa 120 studiosi di lingua coreana provenienti da 30 paesi, giunti a Siena per presentare il loro lavoro. Gli argomenti spaziano dalla didattica, traduzione, realizzazione dei manuali didattici, linguistica, letteratura, storia, cultura, fino agli studi comparativi e contrastivi con varie lingue del mondo.
In occasione del Convegno verrà stipulato per la prima volta l’accordo MOU tra EAKLE e NIKL (National Institute of Korean Language) con la partecipazione dei rappresentanti. Le giornate di studio riuniranno esperti, accademici e professionisti del settore con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza nell’insegnamento del coreano e di rafforzare le relazioni accademiche internazionali.
“Siamo orgogliosi di ospitare un incontro così significativo”, sottolinea Imsuk Jung, docente della cattedra di coreano e direttrice del Centro CeSK dell’Ateneo, “che non solo rafforza la comunità degli studiosi della lingua coreana, ma promuove anche il dialogo e la cooperazione internazionale in un mondo sempre più interconnesso. Il convegno rappresenta un’opportunità unica per esplorare nuove metodologie e approcci nell’insegnamento del coreano, contribuendo così alla diffusione della cultura e della lingua coreana in Europa e in tutto il mondo.”