Giovedì 29 agosto alle 19.30 il taglio del nastro. Il sindaco di Radicondoli, Francesco Guarguaglini. “Abbiamo voluto valorizzare l’unicità dell’antica “Sedice”"
RADICONDOLI. Si alza il sipario sulla nuova via della Costa, ovvero la così detta Sedice a Radicondoli. E’ una via storica che si muove dalla via principale, via Gazzei, in modo perpendicolare, accanto a Palazzo Comunale, giù verso la parte bassa del borgo fino alla porta Olla.
Il taglio del nastro sarà giovedì prossimo, 29 agosto, alle 19.30, a Radicondoli, chiaramente in via della Costa. Insieme al sindaco, Francesco Guarguaglini, saranno presenti il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’assessore alla Sanità Toscana, Simone Bezzini, l’onorevole Silvio Franceschelli e il presidente della provincia di Siena, David Bussagli.
“Abbiamo voluto valorizzare l’unicità dell’antica “Sedice”. Questa è una zona rappresentativa e ad elevata fruizione sia per i visitatori che per la cittadinanza, che ha chiesto una veste storicizzata – commenta il sindaco Guarguaglini – I lavori sono parte integrante di una visione che unisce luoghi di incontro, viabilità, scuola, città, abitare e di tutti i progetti di fattibilità che abbiamo. La vivibilità e l’accoglienza, la qualità urbana per cittadini e viaggiatori sono il faro che guida tutta la nostra azione per una comunità inclusiva e sostenibile, che guarda al domani”.
Il progetto per la riqualificazione di via della Costa nasce in modo partecipato. E’ stato infatti presentato nell’assemblea pubblica dello scorso 26 ottobre. E sono stati coinvolti i cittadini per la scelta tra due ipotesi di finitura dei gradini relativi alle tre scalinate tra via Cesare Battisti e via Serristori: ovvero accoltellato di mattoni o pietra calcarea. E alla fine la scelta è ricaduta sulla finitura in pieta calcarea, mentre la parte di scalinata tra l’arco del Comune e via Cesare Battisti è stata rifinita di accoltellato di mattoni che si accostano alle pareti laterali ed al soffitto dell’arco.
Con via della Costa, Demetropolis Art Festival. Nella via infatti ci saranno le opere di artisti under 35 che fanno parte del progetto portato avanti da Strane Genti, associazione la cui mission è promuovere il valore sociale dell’arte, nasce dal desiderio di accendere un riflettore sulle periferie geografiche e sociali, sulle comunità ai margini, sui luoghi di confine anche interiori, per veicolare nuove prospettive e creare movimento. E proprio sul tema delle periferie si concentreranno gli artisti con i multiformi linguaggi della fotografia, la pittura, la visual art e la video art. Tra questi ci sono le mostre fotografiche di Malì Erotico, Giovanni Scribano, Marco Sgarbi, Piero Guolo ed Enrichetta Xitlali Punzo le cui opere sono installate open air nei centri storici di Radicondoli e Belforte, tra cui via della Costa. Ci saranno anche contributi di visual art dell’artista proveniente dalla scena della musica elettronica Oz (Leonardo Licatalosi), live sets con i percussionisti e producers Z/F, concerti di swing con i Talking Ties, di World tribal fusion con il virtuoso ukulelista Danilo Vignola accompagnato dalle percussioni di Giò Didonna, i ritmi dell’Africa occidentale del Griot del Burkina Faso Brahima Dambelè e il suo Malibra Trio, e la musica popolare del sud Italia con i talentosi Musicanti di Bacco.