"No alla la forzatura di una condivisione di spazi che fino ad oggi sono di pertinenza esclusiva"
SIENA. Precisazione della Banda Città del Palio APS riguardo Siena Jazz e l’utilizzo degli spazi della Fortezza Medicea.
In merito all’articolo pubblicato da una emittente locale in data 23 agosto 2024, la Banda Città del Palio APS desidera fare alcune precisazioni: ad oggi la Banda non ha siglato nessun accordo di collaborazione con il Siena Jazz, né ha mai presentato formalmente le proprie posizioni o richieste al riguardo e mai si è impegnata alla condivisione dei propri spazi con il Siena Jazz. Così come il presidente del Siena Jazz si sta spendendo per “avere la sicurezza per ulteriori 10 anni della sede storica”, ci auspichiamo che tale sicurezza vada di pari passo con la sicurezza della Banda di avere i propri spazi, gli stessi, per i prossimi anni. Nonostante quella di Fortezza non sia la nostra sede storica – perché nel corso dei quasi due secoli di vita dell’associazione (con atto costitutivo del 1827 custodito nel nostro archivio
storico), possiamo ricordare quella di Provenzano come sede di una vita – la banda occupa questi spazi da fine anni 90 come il Siena Jazz. La posizione dell’attuale sede ha però un’importanza strategica per le attività della Banda essendo nel cuore della città, a due passi dalla Lizza, ritrovo della maggioranza delle Contrade per i loro cortei di rientro.
Ma la Banda non fa solo questo: si impegna anche nella realizzazione di 6 concerti offerti alla cittadinanza, con oltre 50 musicisti ed un’attività bisettimanale di preparazione che va da marzo a dicembre e nelle oltre 20 uscite per accompagnare feste civili, religiose e di Contrada. Inoltre, la Banda ha una convenzione con il Comune di Siena per portare due volte all’anno 70 musicisti fra fanfara e tamburi, nel nostro amato Corteo Storico, oltre alle decine di uscite dei trombetti di palazzo nel corso dell’anno.
La Banda Città del Palio ha un organico formato da oltre 70 soci strumentisti e alimentato da una Scuola di Musica “per tutti” che è linfa, oltre che per la Banda, anche di tutte le associazioni e istituzioni della Musica cittadina, che beneficiano di quel modo di approcciarsi alla musica che solo le associazioni bandistiche sanno dare.
Queste attività sarebbero impensabili senza spazi adeguati e facilmente fruibili, per cui non deve essere fatto l’errore di scambiare il sempre cordiale rapporto di vicinanza, con la forzatura di una condivisione, perpetuata e continuativa, di spazi che fino ad oggi sono di pertinenza esclusiva della Banda e delle sue 3200 presenze annue di musicisti e allievi. Siamo convinti che queste nostre necessità meritino di avere l’adeguato riscontro e rispetto dalle istituzioni cittadine e, in special modo, dall’Accademia Nazionale del Jazz. La Banda da due secoli fa semplicemente questo: porta la musica in piazza, libera, gratuita. Ed è ciò che vorremmo continuare a fare per i prossimi due secoli.
Il Consiglio Direttivo della Banda Città del Palio APS