ROMA – Un imprenditore italiano, Carmine Sacco, è stato ucciso in un agguato con otto colpi di pistola a Belo Horizonte, in Brasile. Lo hanno detto con una telefonata all'ANSA i familiari della vittima. Il cognato dell'uomo, Gino Negro, ha riferito di aver appreso la notizia da un imprenditore italiano amico di Sacco.
L'imprenditore – ha raccontato all'ANSA il cognato – che vive a Torino – prima di essere ucciso, è stato attirato con un tranello fuori dal suo stabilimento. L'omicidio è avvenuto ieri intorno alle 18:15 ora locale.
Carmine Sacco, che produceva componenti meccaniche e lavorava nel circuito Fiat, era in società con un imprenditore brasiliano dal quale – sempre secondo i familiari – aveva ricevuto minacce a causa di dissapori sorti negli ultimi tempi. Circa un mese fa l'imprenditore italiano aveva denunciato le minacce subite alla polizia locale. L'uomo, in Brasile dal 2001, conviveva con una donna brasiliana dalla quale ha avuto una bambina che ora ha quattro anni e mezzo.
L'imprenditore – ha raccontato all'ANSA il cognato – che vive a Torino – prima di essere ucciso, è stato attirato con un tranello fuori dal suo stabilimento. L'omicidio è avvenuto ieri intorno alle 18:15 ora locale.
Carmine Sacco, che produceva componenti meccaniche e lavorava nel circuito Fiat, era in società con un imprenditore brasiliano dal quale – sempre secondo i familiari – aveva ricevuto minacce a causa di dissapori sorti negli ultimi tempi. Circa un mese fa l'imprenditore italiano aveva denunciato le minacce subite alla polizia locale. L'uomo, in Brasile dal 2001, conviveva con una donna brasiliana dalla quale ha avuto una bambina che ora ha quattro anni e mezzo.