COLLE VAL D'ELSA. Nei giorni scorsi la Terza commissione consiliare – che ha tra i suoi settori di competenza le politiche educative – si è riunita per analizzare la situazione delle scuole presenti sul territorio comunale, di ogni ordine e grado, e l’assetto definitivo degli organici per l’anno scolastico 2010-2011. Alla riunione hanno partecipato tutti i capigruppo consiliari e i consiglieri membri della Commissione, oltre al presidente del consiglio comunale Gabriele Marini; all’assessore all’istruzione, Federica Casprini e alla dirigente scolastica del liceo “Alessandro Volta” di Colle, Sabrina Pirri.
L’assessore Federica Casprini ha illustrato la situazione, spiegando che la riduzione delle risorse ha interessato tutte le scuole, di ogni ordine e grado, aggravando la loro capacità di rispondere all’aumento complessivo del numero degli alunni per classe. A questo, si sono aggiunte le difficoltà nel soddisfare tutte le richieste di tempo pieno alla scuola primaria, garantite, comunque, nei due circoli didattici; i tagli al tempo prolungato per le scuole secondarie di primo grado e la riduzione delle ore di sostegno e dei collaboratori scolastici. Il rischio di accorpamento di classi già avviate nelle scuole secondarie colligiane, che hanno un bacino di utenza esteso fra la Valdelsa senese e fiorentina, poi, è stato evitato solo nei giorni immediatamente precedenti l’inizio dell’anno scolastico.
“Si è riusciti a mantenere un livello accettabile di offerta formativa – ha affermato durante l’incontro Giorgio Lucchesini, presidente della Commissione consiliare e capogruppo Udc in consiglio comunale – grazie alla professionalità dei dirigenti scolastici del liceo ‘Alessandro Volta’ e dell’istituto ‘San Giovanni Bosco’, che hanno saputo difendere, nelle sedi competenti, la qualità delle istituzioni scolastiche da loro dirette; all’interessamento dei mezzi di informazione locali, che hanno saputo riportare la voce e le preoccupazioni, per i tagli paventati, degli operatori della scuola, degli studenti e dei genitori; all’impegno fattivo dei Comuni valdelsani, della Provincia e della Regione, che hanno saputo reperire le risorse necessarie per evitare l’accorpamento di classi e favorire l’attivazione di nuove sezioni. Anche il consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa ha fatto la sua parte, mostrando fin dal suo insediamento e grazie anche al presidente, un’attenzione particolare al settore dell’istruzione, individuato come strategico per lo sviluppo culturale, civile ed economico di Colle, della Valdelsa e dell’intero Paese”.
“La questione della riduzione delle risorse per l’anno scolastico appena iniziato – aggiunge Lucchesini – è stata attutita, anche se solo provvisoriamente. Già da ora, però, dobbiamo preoccuparci per l’anno scolastico 2011-2012, quando, con molta probabilità, ci troveremo in una situazione molto complicata rispetto alla tenuta complessiva del sistema istruzione della nostra città e del nostro territorio. Le istituzioni, pertanto, devono proseguire nella loro azione di monitoraggio per individuare, pur tra mille difficoltà, soluzioni che non facciano retrocedere le nostre scuole, in fatto di qualità e di offerta formativa. Questo dovrà essere uno dei temi principali da affrontare nel consiglio comunale aperto di area, monotematico sulla scuola e richiesto dalla Terza Commissione, la cui convocazione sembra essere ben accolta dagli altri Comuni della Valdelsa”.
L’assessore Federica Casprini ha illustrato la situazione, spiegando che la riduzione delle risorse ha interessato tutte le scuole, di ogni ordine e grado, aggravando la loro capacità di rispondere all’aumento complessivo del numero degli alunni per classe. A questo, si sono aggiunte le difficoltà nel soddisfare tutte le richieste di tempo pieno alla scuola primaria, garantite, comunque, nei due circoli didattici; i tagli al tempo prolungato per le scuole secondarie di primo grado e la riduzione delle ore di sostegno e dei collaboratori scolastici. Il rischio di accorpamento di classi già avviate nelle scuole secondarie colligiane, che hanno un bacino di utenza esteso fra la Valdelsa senese e fiorentina, poi, è stato evitato solo nei giorni immediatamente precedenti l’inizio dell’anno scolastico.
“Si è riusciti a mantenere un livello accettabile di offerta formativa – ha affermato durante l’incontro Giorgio Lucchesini, presidente della Commissione consiliare e capogruppo Udc in consiglio comunale – grazie alla professionalità dei dirigenti scolastici del liceo ‘Alessandro Volta’ e dell’istituto ‘San Giovanni Bosco’, che hanno saputo difendere, nelle sedi competenti, la qualità delle istituzioni scolastiche da loro dirette; all’interessamento dei mezzi di informazione locali, che hanno saputo riportare la voce e le preoccupazioni, per i tagli paventati, degli operatori della scuola, degli studenti e dei genitori; all’impegno fattivo dei Comuni valdelsani, della Provincia e della Regione, che hanno saputo reperire le risorse necessarie per evitare l’accorpamento di classi e favorire l’attivazione di nuove sezioni. Anche il consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa ha fatto la sua parte, mostrando fin dal suo insediamento e grazie anche al presidente, un’attenzione particolare al settore dell’istruzione, individuato come strategico per lo sviluppo culturale, civile ed economico di Colle, della Valdelsa e dell’intero Paese”.
“La questione della riduzione delle risorse per l’anno scolastico appena iniziato – aggiunge Lucchesini – è stata attutita, anche se solo provvisoriamente. Già da ora, però, dobbiamo preoccuparci per l’anno scolastico 2011-2012, quando, con molta probabilità, ci troveremo in una situazione molto complicata rispetto alla tenuta complessiva del sistema istruzione della nostra città e del nostro territorio. Le istituzioni, pertanto, devono proseguire nella loro azione di monitoraggio per individuare, pur tra mille difficoltà, soluzioni che non facciano retrocedere le nostre scuole, in fatto di qualità e di offerta formativa. Questo dovrà essere uno dei temi principali da affrontare nel consiglio comunale aperto di area, monotematico sulla scuola e richiesto dalla Terza Commissione, la cui convocazione sembra essere ben accolta dagli altri Comuni della Valdelsa”.