SIENA. Dal Partito Pirata riceviamo e pubblichiamo.
“Soldi pubblici per pochi ricchi? La vicenda dell’Aeroporto di Ampugnano, che ormai da troppi anni non riesce a trovare pace, sta avviando un nuovo capitolo. A quanto sembra, l’ENAC -sollecitata dal Deputato locale di FdI Michelotti?- è pronta a investire quasi 2 milioni di euro di soldi pubblici per riqualificare la cattedrale nel deserto di Ampugnano, da mettere poi a gara nell’ottica di offrire servizi “da ricchi” come l’atterraggio di jet privati.
Quali possano essere le ricadute per la società, esclusi quei pochissimi che ne beneficerebbero, è tutto da capire.
Così come è da capire se davvero la clientela miliardaria sente davvero l’esigenza di atterrare in mezzo al niente (non ci sono servizi né strade) per raggiungere chissà quali mete, quando a neanche 1 ora di distanza c’è l’Aeroporto di Firenze e, a poco meno di due ore, quello Internazionale di Pisa. Senza considerare Grosseto, a neanche un’ora di automobile (se completassero la SI-GR…).
Sorprende che ancora oggi alcuni politici non abbiano capito che l’Aeroporto di Ampugnano, dopo numerosi fallimenti e soldi pubblici sprecati, non ha le caratteristiche per poter dare alcun vantaggio tangibile alla comunità senese. Così come sorprende che una parte della cittadinanza, all’apparenza favorevole all’ennesimo spreco di preziosi soldi pubblici, non abbia capito che Ampugnano non avrebbe mai voli di linea né altri servizi utili alla collettività.
Un investimento, quindi, a favore di pochissimi ma pagato da tutti, in un territorio dove le strade sono rimaste agli anni ‘50 e in molte zone manca una connessione a Internet decente”.