SIENA. “Il Movimento 5 Stelle Provinciale di Siena esprime la sua profonda preoccupazione riguardo a due eventi significativi che hanno avuto luogo in città, i quali rappresentano una minaccia al decoro urbano e al benessere della comunità senese. Il primo fatto riguarda il vaglio del Nuovo Regolamento di Polizia Urbana, che include alcune regole contestabili in materia di “decoro urbano”. Tra queste, si trova l’imposizione di divieti che ostacolano la possibilità per i cittadini di sedersi su gradini di marmo di edifici storici, come chiese e palazzi, o di utilizzare le balaustre come appoggio temporaneo. Queste nuove restrizioni non solo limitano la fruibilità degli spazi pubblici, ma sembrano favorire gli esercenti che, a loro volta, sono stati recentemente colpiti dalla riduzione del 50% dei posti all’aperto. Il Movimento 5 Stelle di Siena considera queste misure inadeguate e contraddittorie.
“È inaccettabile che si impongano regolamenti che penalizzano la comunità e la sua capacità di vivere e godere degli spazi pubblici, mentre si cerca di risolvere problemi legati all’attività commerciale,” è quanto afferma afferma Bonella Martinozzi, coordinatrice provinciale del Movimento secondo cui “la toppa è sempre peggiore del buco .Mentre, è di questa mattina la notizia che Siena è la città con la maggiore inflazione di tutta Italia!!! Questo significa aumenti di tutti i prodotti/servizi, ovviamente a carico di tutta la Comunità, con una “stangata” di ben 663 euro a famiglia! (fonte: Unione Nazionale Consumatori). Cosa intende fare il governo cittadino per porre rimedio a questa situazione? Invitiamo quindi il Comune di Siena a rivedere con urgenza le disposizioni contemplative nel Nuovo Regolamento di Polizia Urbana, ponendo l’accento su una gestione che favorisca un equilibrio tra il decoro urbano e i diritti dei cittadini e si mobiliti per trovare delle soluzioni ai crescenti problemi dei cittadini e delle piccole e medie imprese, nella gestione dell’impoverimento “generale”, dettato proprio dall’inflazione. È fondamentale che le politiche locali riflettano un approccio inclusivo e rispettoso delle esigenze di tutti, senza compromettere – conclude – l’accessibilità agli spazi storici e pubblici della nostra amata città”.