L’assessore alla mobilità e al turismo commentano l’incontro con le guide turistiche di oggi, giovedì 8 agosto
SIENA. “Ringraziamo le guide turistiche per il confronto e le proposte, la sperimentazione dei bus navette andrà avanti, nell’ottica di una città più attrattiva e sostenibile”. Così gli assessori alla mobilità, Enrico Tucci, e al turismo, Vanna Giunti, commentano l’incontro avvenuto oggi pomeriggio, giovedì 8 agosto, all’interno di Palazzo Patrizi a Siena con alcuni rappresentanti delle associazioni di guide turistiche della città, in merito alla sperimentazione, avviata lo scorso 1 agosto, dei bus navette per i turisti.
“Come amministrazione – proseguono gli assessori – riteniamo necessario avviare un confronto costruttivo con chi vive quotidianamente certe realtà, pur nella convinzione che il progetta debba andare avanti così come è stato costruito, attraverso lo studio della situazione e l’impegno da parte degli uffici comunali e di Sigerico Spa. L’obiettivo, come abbiamo ripetuto anche alle guide, è quello di avere una città più fruibile per i turisti e per i residenti, alleggerendo la mobilità intorno al centro storico e tutelando maggiormente l’ambiente. A tal proposito, ogni navetta può trasportare i passeggeri di due autobus; considerando che i mezzi utilizzati sono a basse emissioni, l’inquinamento è ridotto a un quarto rispetto all’approdo diretto dei pullman in centro. Puntiamo, anche grazie a questo progetto, a un turismo che non sia subito, ma governato, come del resto indicano i dettami della certificazione di turismo sostenibile Gstc, che Siena ha ottenuto per prima in Italia come città d’arte e che vuole confermare anche nei prossimi anni”.
“Nei primi sei mesi del 2024 – concludono Vanna Giunti ed Enrico Tucci – abbiamo avuto oltre novemila autobus turistici, con un aumento del quindici per cento rispetto al 2023. Per questo, ci aspettiamo un settembre e anche un ottobre molto caldi dal punto di vista dell’afflusso. A novembre tracceremo un bilancio di questa sperimentazione, valutando tutti gli aspetti, comprese le istanze che possono essere sollevate dalle guide turistiche, da altri addetti ai lavori o dai cittadini. I primi riscontri sono a nostro parere positivi, ma è ancora troppo presto per dare un giudizio completo. Senza un’adeguata e certificata raccolta di dati sarebbe stato impossibile dar vita a un progetto per il futuro della città”.