SIENA. Martedì 30 luglio, il Consiglio Comunale di Siena ha approvato il nuovo Regolamento di Polizia urbana per una città più vivibile e più sicura.
Tra le numerose novità, vogliamo segnalare l’articolo n. 38 in cui si prevede il divieto del deposito delle biciclette al di fuori delle apposite rastrelliere con conseguente “rimozione di velocipedi e acceleratori di andatura”.
Prima di adottare provvedimenti sanzionatori così pesanti, ci auguriamo che l’Amministrazione abbia pensato come i ciclisti urbani ed i cicloviaggiatori possano ottemperare al rispetto del nuovo Regolamento. Ma una domanda ci sorge spontanea: “Dove sono le rastrelliere per biciclette nel Centro storico di Siena?”
Per essere pratiche e comode le rastrelliere, che hanno anche la funzione di impedire o comunque limitare i furti di bici i cui costi possono raggiungere anche qualche migliaio di euro, devono rispondere ai seguenti requisiti:
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posizionamento in prossimità di luoghi attrattori (edifici pubblici, musei, scuole, uffici privati di grandi dimensioni, zone commerciali, ecc.) e in zone ben visibili e illuminate;
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tipologia funzionale al bloccaggio del telaio; le più semplici ed economiche sono le rastrelliere ad U rovesciata con altezze 80-100 cm. Da evitare le rastrelliere basse dette “scolapiatti”, dannose per raggi/cerchi perché il fissaggio avviene alle ruote, e a rischio di furto in quanto le ruote hanno lo sgancio rapido.
Attualmente nel Centro storico di Siena di rastrelliere con questi requisiti ne possiamo contare solo tre: una in P.zza Indipendenza, una alle Logge del Papa e una terza alla Lizza. Ce ne sarebbe anche una in Piazza Matteotti, ma in posizione poco visibile in quanto nascosta dal parcheggio moto e poco illuminata, ed un’altra in P.zza del Mercato, ben occultata, dove nessuno lascerebbe la propria bici. Quelle di tipologia “scolapiatti”, esempio in Piazza San Domenico, sono inutili e dannose.
Più volte la ns. Associazione ha proposto alle Amministrazioni Comunali che in questi ultimi anni si sono avvicendate la necessità di un “Piano delle rastrelliere” da integrare con almeno due parcheggi per bici: uno alla stazione ferroviaria ed uno in prossimità del centro storico.
Riportiamo qui (Piano delle rastrelliere Siena 24 mar pdf) l’ultimo Piano delle Rastrelliere per il Centro Storico presentato il 20 Febbraio 2024 in occasione del progetto Biodiversity e il 31 Ottobre 2023 nella Co-progettazione di ConverSi. Nel Piano si ipotizza un minimo di n. 24 rastrelliere nel Centro storico di Siena (vedi planimetria allegata).
Questo “Piano delle rastrelliere” dovrebbe essere concepito come parte costituente del PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – di cui una Città come Siena, che vanta una certificazione per il turismo sostenibile e sito Unesco dal 1995, dovrebbe essere dotata al fine di incentivare l’utilizzo della bicicletta.
Purtroppo questo obiettivo è lontano dall’essere realizzato, mentre con questo nuovo regolamento di tipo sanzionatorio si produrrà l’effetto di una riduzione dell’uso delle biciclette e qualche cicloturista ignaro, che verrà multato, produrrà molta pubblicità negativa sull’accoglienza di Siena.
Nell’attesa di una risposta e un confronto con l’Amministrazione su dove i ciclisti senesi e i cicloturisti possano parcheggiare in sicurezza la bicicletta, suggeriamo di adottare strumenti urbanistici/edilizi che prevedano l’obbligo di parcheggi per biciclette in ogni condominio nuovo od esistente, e la possibilità ai ristoratori che ne facciano richiesta di posizionare rastrelliere sul suolo pubblico in loro concessione.
Fiab Siena Amici della Bicicletta APS