“Migliorare i servizi per i giovani renderà più vivibile e popolata la nostra Città e più sostenibile il bilancio comunale”
SIENA. “Per il Comune aumentano le spese e stagnano le entrate, viste anche le difficoltà delle giovani famiglie a pagare le tariffe di servizi non più aggiornati ai nuovi bisogni di conciliazione tra vita e lavoro ed i tagli degli stanziamenti agli enti locali da parte del governo nazionale di destra.
Occorrerebbe quindi investire di più in servizi moderni che migliorino la vivibilità della città e consentano ai giovani nuclei familiari di lavorare e pagare i servizi.
Altrimenti, come oggi succede, sono sempre meno i giovani che preferiscono vivere a Siena.
Ma per la destra va bene Sienina così.
Eppure, a Siena siamo in vetta alle classifiche nazionali per inflazione, aumento annuo del costo della vita e le c.d multe: un non governo che fa impressione.
E nell’ultimo assestamento del bilancio comunale aumentano le uscite correnti (per altri servizi, risorse umane, cultura e contratto di servizio dei rifiuti), mentre non migliora sostanzialmente la riscossione dei crediti.
La Giunta sbandiera gli investimenti in conto capitale sulle opere, grazie al PNRR; occorre però attenzione agli equilibri di parte corrente, indispensabili per garantire il funzionamento del Comune (personale e servizi) e la manutenzione del proprio patrimonio.
E’ in ballo la sostenibilità dei servizi, in quanto le entrate correnti rischiano di non riuscire più a compensare le spese correnti, che saranno stabilmente più alte delle entrate, vuoi per i tagli del governo, vuoi per i crediti non riscossi, vuoi per le spese correnti che le nuove opere creeranno per la loro manutenzione. Ciò comporterà o la necessità di incrementare le entrate (molto difficile) o fare tagli alla spesa.
Così, si è provato a portare all’attenzione dell’Amministrazione e del consiglio comunale che per il nostro Comune aumentano le spese e diminuiscono le entrate, e quindi che è necessario aiutare di più i giovani e le loro famiglie, viste appunto le difficoltà delle minore entrate che arrivano da servizi che non bastano più ai cittadini per conciliare vita e lavoro e la difficoltà che c’è a pagarli da parte degli utenti.
La risposta ricevuta rivanga i contributi della Fondazione del passato e dice che Siena oggi va bene: ‘Prezzi di consumo allineati al dato nazionale”.
Però, l’incremento dei prezzi degli alimentari (non citato dall’Amministrazione),
alberghi e ristorazione può ridurre l’attrattività turistica di Siena, proprio in un momento in cui i prezzi dell’energia stanno risalendo. Inoltre, alimentari e ristorazione pesano anche sui consumi delle famiglie senesi. Vi sono aumenti anche nella cultura e servizi della casa.
Per cui è inutile vantarsi che il dato è positivo.
Penso invece che ci si debba dare una mossa per migliorare la vivibilità della nostra Città’ e dei suoi cittadini, per aiutare i giovani a dedicarsi al lavoro, ai loro figli e ai loro progetti di vita”.
Alessandro Masi, consigliere comunale del Partito Democratico