Alla perdita, non di rado drammatica, di posti di lavoro e al problema della sicurezza – messa in pericolo da un numero di alunni spesso eccessivo per le classi rimanenti – si aggiunge la situazione dei libri già acquistati o comunque prenotati che le librerie non vogliono cambiare né rimborsare.
Un ulteriore ed intollerabile danno che ha spinto la Federconsumatori Nazionale a chiedere un incontro urgente al Ministero dell'Istruzione, anche in relazione alla paralisi dello sviluppo economico e sociale del nostro Paese per scelte sulla Scuola che non si proiettano certo verso una capacità competitiva dei nostri giovani a livello globale.
Wilde Terrosi, Presidente della Federconsumatori, ha chiesto un incontro anche all'Assessore all'Istruzione della Provincia di Siena per una valutazione più ampia del fenomeno a livello locale.
Invitiamo comunque i genitori a tenere sempre copia della documentazione e delle ricevute dei libri acquistati, indispensabili per ottenere i dovuti rimborsi.
FEDERCONSUMATORI Siena