1080 dipendenti nella newco Bassilichi-Accenture
SIENA. Il cda del Monte dei Paschi alle 19,30 era ancora riunito. Il tema in discussione riguarda la cessione del back office a Bassilichi ed Accenture. L’operazione riguarda 1080 dipendenti della banca, in uscita dai primi di novembre, dopo la consultazione sindacale, come d’obbligo.
Pare che il progetto originario di newco, secondo il quale il Monte dei Paschi avrebbe dovuto partecipare con il 14 per cento, sia rientrato e che Bassilichi avrà il 60% e Accenture il 40 per cento. Per la dismissione la banca ha creato la Daaca (oltre 2mila persone) in cui sono inserite le risorse da trasferire alla newco, che conserveranno il contratto bancari. Voci vicine alla banca riferiscono che Mps definirà un contratto da circa un miliardo per il service della nuova cordata.
Come scrive Milano Finanza: “In base ai calcoli degli analisti di Equita l’operazione potrebbe dare un contributo di 50bps al Core Tier 1 ratio di Rocca Salimbeni, equivalenti a circa 450 milioni di generazione di capitale. Questa mossa dovrebbe consentire a Mps di chiudere il bilancio 2013 in utile contro una perdita di 380 milioni di euro nel primo semestre dell’anno, evitando quindi il pagamento della cedola sui Monti bond (315 milioni) in azioni e l’ingresso dello Stato nel capitale, che comunque avverrà automaticamente nel 2014 nel caso di inoptato sull’aumento di capitale da 2,5 miliardi. Equita stamani ha confermato il rating hold e il prezzo obiettivo a 0,17 euro sul titolo”.
E a proposito del futuro del sistema bancario italiano (ma non solo), interessante il rapporto della Fondazione Rosselli. Leggi qui.