“Anche questa vicenda – continua Ferretti – conferma l’importanza e la necessità di intraprendere con l’ISPRA un percorso che porti al più presto all’attivazione di protocolli regionali per il controllo di alcune specie faunistiche opportuniste, come appunto la volpe, al fine di garantire certezza delle regole e strumenti validi per la gestione in tutto il territorio della nostra regione”.
“In questi primi giorni della stagione venatoria – prosegue Ferretti – registriamo, con forte preoccupazione, la diminuzione di piccola selvaggina soprattutto fagiani e lepri, questo dimostra quanto sia importante ed urgente intervenire con strumenti efficaci, per ricalibrare e potenziare la gestione faunistica; auspico a tal fine la pronta applicazione della nuova legge regionale, questa è sicuramente lo strumento che deve consentirci di invertire la situazione attuale, facendo finalmente arrivare risorse adeguate alle nostre strutture di ripopolamento ed al lavoro svolto in questi anni, sostenendo il volontariato e quindi rimarcando il legame del cacciatore al territorio, non va dimenticato che nonostante i problemi e le difficoltà mentre negli ultimi anni il numero dei cacciatori è diminuito in Italia ed anche in Toscana gli iscritti agli ATC senesi è rimasto costante attirando molti appassionati anche da altre Regioni dove magari politiche gestionali più sbrigative hanno prodotto solo il deserto venatorio”.
Proprio il tema della gestione della piccola selvaggina sarà al centro del convegno organizzato dagli ATC di Siena che si svolgerà sabato 11 settembre presso l’Hotel Garden a Siena, al quale Arcicaccia parteciperà cercando, come sempre, di portare il suo contributo di idee e proposte”.