"Per le strade senesi dal Governo neanche le promesse per il 2025"
SIENA. “Nei mesi scorsi con una specifica mozione del PD abbiamo chiesto lumi alla Giunta sulle risorse previste dal Programma 2021-2025 tra MIT e ANAS, un percorso che sta avendo riflessi molto negativi per la Regione Toscana”. Anna Paris consigliera Pd in Regione Toscana interviene sullo spinoso tema delle risorse per la viabilità che il Governo non ha stanziato per le annualità 2023 e 2024 per le infrastrutture stradali della regione nella seduta del CIPESS dello scorso marzo.
“Nei programmi del Governo la Toscana è uscita fortemente penalizzata. Per la provincia di Siena veniva confermato il mancato finanziamento dei due fondamentali interventi: la SS2 Cassia (Viadotto Monsindoli – Svincolo Monteroni Nord) e la E78 Fano-Grosseto (Siena – Ruffolo).
Per la precisione negli atti è scritto che per la SS2 Cassia, a fronte di un costo di 149 milioni di euro, le risorse già assegnate sono sempre 90milioni di euro, e i finanziamenti per il 2023 e il 2024 dell’opera sono pari a zero. Per la E78 Fano-Grosseto (Adeguamento 4 corsie del tratto Siena – Ruffolo) a fronte di un costo di 379 milioni di euro, sono stati a suo tempo assegnati solo 14,5 milioni di euro e anche per quest’opera le annualità 2023 e 2024 riportano finanziamenti pari a zero.
Si apprende però, dalla Nota di Attuazione della Mozione prodotta dalla Giunta, che nella seduta di marzo del CIPESS è stato compiuto un passaggio: sono dichiarati appaltabili nel 2025 sia l’adeguamento del Tratto Siena – Ruffolo della E78 sia la SS2 Cassia (Monsindoli – Monteroni) e ‘l’Analisi di possibili sviluppi infrastrutturali anche di tracciato del RA 3 Firenze–Siena’ viene qualificata nell’area delle ‘opere inseribili’. A questo punto, conclude Anna Paris, è solo necessario che il governo stanzi i 426 milioni di euro necessari per appaltare l’intero tratto della Cassia e la Siena – Ruffolo. Quest’anno quindi, a differenza dell’anno scorso, sappiamo con precisione, e mi preme rammentarlo in anticipo, quanti sono i soldi per le infrastrutture senesi rimasti alla finestra come i rappresentanti del governo che verranno a Siena in occasione del Palio”.