E' il principal investigator dell'ERC Advanced Grant Vaccibiome, progetto di ricerca attivo in TLS con Unitn
SIENA. Premio internazionale «Antonio Feltrinelli» per la “Patologia Molecolare e Cellulare, Oncologia, Immunologia, Microbiologia, Genetica Medica” al Professor Guido Grandi, Principal Investigator del progetto ERC Advanced Grant VACCIBIOME e coordinatore, nell’ambito dello stesso progetto, dei due gruppi di ricerca del Dipartimento CIBIO dell’Università di Trento e della Fondazione Toscana Life Sciences (TLS), attivi nello studio del ruolo del microbioma intestinale nel determinare l’efficacia dei vaccini contro il cancro. Il premio Feltrinelli è uno dei più prestigiosi premi italiani, istituito dall’imprenditore e artista Antonio Feltrinelli, assegnato dall’Accademia Nazionale dei Lincei. I premi sono stati consegnati lo scorso 20 giugno, all’Accademia dei Lincei, in occasione della cerimonia di chiusura dell’Anno Accademico 2023-2024 dal presidente Roberto Antonelli e dal vicepresidente Giorgio Parisi e alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
I Premi «Antonio Feltrinelli», considerati i più alti riconoscimenti scientifici e culturali italiani, vengono annualmente assegnati a quanti hanno apportato un contributo eccezionale nel campo delle Scienze fisiche o delle Scienze umane. I premi Feltrinelli furono istituiti nel 1936 su volontà di Antonio Feltrinelli di disporre di una parte del suo patrimonio per fondare una grande istituzione culturale italiana “sul tipo della Fondazione Nobel”. Venne quindi costituito un fondo inalienabile e perpetuo, gestito dall’Accademia Nazionale dei Lincei, destinato a: “premiare il lavoro, lo studio, l’intelligenza di quegli uomini che maggiormente si distinguono in alte opere, nelle arti e nelle scienze, poiché essi sono i veri benefattori del proprio paese e dell’umanità”[1]. In particolare, quest’anno, uno dei due premi destinati ai settori della “Patologia Molecolare e Cellulare, Oncologia, Immunologia, Microbiologia, Genetica Medica” è stato assegnato a Guido Grandi, e consegnatogli dal Premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi, con la seguente motivazione: “per la sua intensa attività scientifica e l’elevatissimo livello applicativo biotecnologico e industriale”.
“Sono davvero onorato di ricevere questo premio – afferma il professor Grandi –. È uno dei massimi riconoscimenti scientifici e culturali italiani, come dimostrato dall’elevatissimo spessore scientifico-culturale di coloro che negli anni hanno vinto il Premio Feltrinelli nelle varie discipline. Questo riconoscimento è sicuramente frutto della passione e dell’entusiasmo che ho sempre nutrito, e che continuo a nutrire, per la ricerca, ma un grande merito va dato a molte delle persone che hanno collaborato con me e che con sacrificio e determinazione si sono fatte carico di tanto lavoro sperimentale e tante responsabilità. È a queste persone, in particolare penso a mio figlio Alberto e ai miei bravissimi collaboratori che operano nei laboratori dell’Università di Trento e di Toscana Life Sciences di Siena, che va il mio sentito grazie e la mia riconoscenza”.
Guido Grandi è tra i più rinomati scienziati italiani nel settore delle Scienze della Vita ed è considerato una figura di prestigio a livello internazionale in vari settori disciplinari. Nella sua carriera scientifica, ha occupato importanti ruoli nel mondo industriale ed accademico. Dopo aver dedicato molti anni alla ricerca industriale, nel 2015 è diventato Professore Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso l’Università di Trento. Ha vinto importanti progetti europei, tra cui due prestigiosi progetti Advanced ERC (European Research Council) svolti presso i laboratori del Dipartimento CIBIO dell’Università di Trento e i laboratori della Fondazione Toscana Life Sciences (TLS). Nell’ambito di questi progetti, si è occupato dello studio di vaccini profilattici e terapeutici contro malattie infettive e contro tumori e attualmente, grazie al progetto Europeo Advanced ERC “Vaccibiome”, sta studianto il ruolo del microbioma intestinale nella risposta immunitaria contro i tumori. L’intensa attività scentifica lo ha portato alla pubblicazione di oltre 200 lavori su riviste internazionali (PubMed, Giugno 2024), di numerosi capitoli su libri scientifici e al deposito di oltre 450 brevetti riconosciuti a livello internazionale (GooglePatent, Febbraio 2024).