FIRENZE. E’ stata licenziata dalla commissione Agricoltura, presieduta da Aldo Manetti (Prc) la proposta di legge sulla cattura degli uccelli selvatici da richiamo per l’anno 2009. L’atto è stato licenziato a maggioranza. I commissari dei gruppi di Fi-Pdl e An-Pdl si sono infatti astenuti per procedere ad ulteriori approfondimenti sul testo riservandosi di esprimere un voto definitivo e motivato in occasione della discussione in Consiglio regionale.
La proposta di legge, primo firmatario Nicola Danti (Pd), ricalca il provvedimento adottato lo scorso anno. Secondo il testo, le province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia e Siena sono autorizzate alla gestione degli impianti di cattura e alla cattura, per l’anno 2009, di uccelli appartenenti alle specie: Cesena, Merlo, Tordo Bottaccio e Tordo Sassello da utilizzare a scopo di richiamo. Il totale degli esemplari che potrà essere catturato è stabilito in 10.753, circa duemila esemplari in più rispetto allo scorso anno. L’aumento dei capi catturabili è motivato con l’andamento climatico negativo del 2008, che impedì di soddisfare le esigenze delle associazioni venatorie, e con il limite temporale stabilito dalla legge e giudicato troppo ristretto. Nonostante l’aumento dei capi catturabili, il limite temporale non cambia nemmeno per il 2009 e viene stabilito nel periodo compreso tra il 20 settembre e il 30 novembre.