FIRENZE. I medici di medicina generale e i farmacisti partecipano alla campagna di screening gratuito contro l’epatite C promossa dalla Regione Toscana e, a partire da questa settimana, inizieranno ad offrire il test rapido in ambulatorio ed in farmacia. Una novità annunciata con l’apertura della seconda fase della campagna di screening che coinvolge le persone tra i 35 e i 55 anni, fascia d’età individuata dal Ministero della salute, e che da ora in poi potranno rivolgersi anche al proprio medico e al proprio farmacista di fiducia per ricevere informazioni ed effettuare il test rapido.
Ad oggi sono oltre 300 i medici di medicina generale e 145 le farmacie, che si sono registrate per poter offrire il test pungidito. Numeri che si vanno ad aggiungere alle sedi delle associazioni di volontariato che solo nel 2023 hanno effettuato 41mila test, arrivando a coprire una percentuale importante della popolazione in pochi mesi, e hanno curato l’organizzazione del grande open day di maggio che ha riscosso una significativa adesione, arrivando a mille test in un giorno.
“Siamo soddisfatti che la medicina generale e la farmacie condividano con noi questo importante obiettivo di prevenzione e per questo voglio ringraziarli – commenta l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini – il loro contributo sarà fondamentale per raggiungere il maggior numero di persone e informare la popolazione sull’importanza di aderire allo screening contro l’Epatite C. I dati di questo primo mese sono incoraggianti e ci dicono che le persone stanno rispondendo bene, dimostrando una diffusa una cultura della cura di se e del benessere collettivo, fondamentale per la tutela della salute di tutte e tutti”.
Per far crescere le adesioni e la consapevolezza rispetto al valore della prevenzione, la Regione ha lanciato anche una campagna di comunicazione. Lo spot radio “TestiamoCi” è in onda in questi giorni, mentre il video della campagna sarà diffuso attraverso gli schermi delle principali arene estive della Toscana. Locandine, brochure e materiale informativo sono invece in distribuzione presso i medici di medicina generale e alle farmacie per promuovere l’iniziativa.
Anche per il 2024 la popolazione invitata a sottoporsi al test sarà quella nata tra il 1969 e il 1989, la fascia d’età individuata dal ministero. A questi vanno aggiunti la popolazione carceraria e gli utenti dei Serd, il servizio per le dipendenze, dove la campagna è già ripresa. Lo screening consisterà sempre in un test rapido, pungidito, su sangue capillare per la ricerca di anticorpi anti-Hcv e il risultato sarà disponibile in pochi minuti. Sarà possibile effettuare il test fino al 31 dicembre 2024.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Regione Toscana: regione.toscana.it/testiamoci