Il collegio ha nominato 19 persosne tra italiani e stranieri
SIENA. Ci sono 19 nuovi accademici della Crusca tra ordinari, corrispondenti italiani e corrispondenti stranieri: sono stati eletti dal collegio dell’Accademia della Crusca, la più antica d’Europa, riunita in seduta straordinaria sotto la presidenza di Nicoletta Maraschio.
Sono stati eletti accademici ordinari: Vittorio Formentin (Università di Udine), Paolo Grossi (giudice della Corte costituzionale), Paolo D’Achille (Università di Roma Tre), Rita Librandi (Università di Napoli, L’Orientale), Annalisa Nesi (Università di Siena). Sono stati eletti accademici corrispondenti italiani: Giancarlo Breschi (Università di Firenze), Nicola De Blasi (Università di Napoli, Federico II), Carla Marello (Università di Torino), Ivano Paccagnella (Università di Padova), Giuseppe Patota (Università di Siena, sede di Arezzo), Giovanni Ruffino (Università di Palermo) e Maria Luisa Villa (scienziata dell’Università di Milano). Gli accademici corrispondenti stranieri eletti sono: Sandro Bianconi (Locarno), Ivan Klajn (Belgrado), Par Larson (Firenze, Ovi-Cnr), Jose’ Antonio Pascual (Madrid), Giampaolo Salvi (Budapest), Wolfgang Schweickard (Saarbrucken) e Gunver Skytte (Copenaghen).
In questo modo l’Accademia della Crusca, ha spiegato la presidente Maraschio, ”amplia il proprio corpo accademico con l’elezione di numerosi linguisti italiani e stranieri di chiara fama, ma anche di un illustre giurista e di una scienziata che si e’ occupata di politica linguistica, rinnovando cosi’ una tradizione che nel corso dei secoli ha visto tra i membri dell’Accademia non solo linguisti ma anche giuristi, storici e scienziati”.
Sono stati eletti accademici ordinari: Vittorio Formentin (Università di Udine), Paolo Grossi (giudice della Corte costituzionale), Paolo D’Achille (Università di Roma Tre), Rita Librandi (Università di Napoli, L’Orientale), Annalisa Nesi (Università di Siena). Sono stati eletti accademici corrispondenti italiani: Giancarlo Breschi (Università di Firenze), Nicola De Blasi (Università di Napoli, Federico II), Carla Marello (Università di Torino), Ivano Paccagnella (Università di Padova), Giuseppe Patota (Università di Siena, sede di Arezzo), Giovanni Ruffino (Università di Palermo) e Maria Luisa Villa (scienziata dell’Università di Milano). Gli accademici corrispondenti stranieri eletti sono: Sandro Bianconi (Locarno), Ivan Klajn (Belgrado), Par Larson (Firenze, Ovi-Cnr), Jose’ Antonio Pascual (Madrid), Giampaolo Salvi (Budapest), Wolfgang Schweickard (Saarbrucken) e Gunver Skytte (Copenaghen).
In questo modo l’Accademia della Crusca, ha spiegato la presidente Maraschio, ”amplia il proprio corpo accademico con l’elezione di numerosi linguisti italiani e stranieri di chiara fama, ma anche di un illustre giurista e di una scienziata che si e’ occupata di politica linguistica, rinnovando cosi’ una tradizione che nel corso dei secoli ha visto tra i membri dell’Accademia non solo linguisti ma anche giuristi, storici e scienziati”.