I primi risultati delle trattative
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SIENA. Dai Coordinamenti RSA – Banca Monte dei Paschi Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Nelle giornate dell’11 e 12 settembre è continuato il confronto sui temi del riassetto organizzativo delle Aree Territoriali, delle Direzioni Territoriali Mercati, e della chiusura di un primo lotto di 100 filiali sulle 400 previste dal Piano Industriale. La chiusura degli sportelli in questione avverrà entro la fine del 2012 con procedure operative analoghe alle chiusure già effettuate nel recente passato (trasformazione in SPAV, modalità di comunicazione alla clientela, assistenza etc…).
Relativamente al riassetto delle Aree Territoriali e delle D.T.M. l’Azienda ha illustrato in maniera più dettagliata il piano di riassetto organizzativo e funzionale. Non appena in possesso della documentazione aziendale illustrataci negli incontri provvederemo a fornirvi ulteriori informazioni. Per quanto riguarda le ricadute sul personale le OO.SS. hanno ribadito che la riorganizzazione proposta dall’azienda dovrà essere coerente con le norme dei protocolli vigenti già utilizzate in analoghe procedure.
Rimangono ancora aperti i temi della disdetta del CIA e della verifica della effettiva disponibilità aziendale a percorrere soluzioni alternative al progetto di esternalizzazione presente nel piano. Lunedì 17 p.v. proseguirà il confronto tra le parti”.
Il comunicato di Unisin MPS ricalca il precedente. Lo riportiamo comunque.
“Ieri ed oggi ci siamo incontrati con l’Azienda e ci siamo confrontati sul riassetto organizzativo delle aree territoriali e della chiusura delle prime 100 filiali delle 400 dichiarate. La chiusura avverrà entro la fine del corrente anno con le stesse procedure operative applicate nel passato in occasione di altre chiusure di filiali. Per quanto riguarda il riassetto delle Aree Territoriali e delle DTM l’Azienda ci ha descritto in modo più dettagliato il piano relativo al riassetto organizzativo e funzionale.
Ovviamente abbiamo invitato l’Azienda a far si che la riorganizzazione in oggetto – per quanto riguarda le ricadute sul personale- sia in linea con quelle fatte nel recente passato, e che i colloqui previsti con il personale interessato siano effettivamente seri e costruttivi.
Oltre alla informativa inerente gli incontri avuti con l’Azienda, riguardo i temi sopra illustrati, non sfugge certamente che il tempo trascorre senza che vi siano risposte concrete, ovviamente da parte aziendale, per quello che riguarda le esternalizzazioni e la disdetta del CIA. In particolare, il mantenimento dell’Area Contrattuale all’interno della nostra Azienda, per tutti i lavoratori, è condizione indispensabile per condividere costruttivamente ogni tipo di ristrutturazione di cui la Banca ha bisogno per il suo rilancio.
Il nostro messaggio è chiaro ed inequivocabile! Il prossimo incontro è stato fissato per Lunedì 17 p.v. Vi terremo informati”.