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SIENA. Dieci giovani laureati palestinesi sono da alcuni giorni all'Università di Siena per studiare e partecipare ad eventi culturali.
E' iniziata a Siena l'esperienza in Italia di questi studenti, che frequenteranno i corsi di vari atenei della Penisola per per partecipare a un programma intensivo multidisciplinare di cooperazione universitaria.
Domani (14 settembre), a Siena presso il Palazzo del Rettorato in via Banchi di Sotto, 55, le università che partecipano al progetto insieme ai rappresentanti del ministero degli Esteri faranno il punto sulla cooperazione universitaria per la pace e lo sviluppo, e discuteranno dei prossimi progetti da realizzare.
Saranno presenti i delegati dei rettori delle Università di Siena, che è capofila del programma, Bologna, Pavia, Palermo, Sapienza di Roma, Politecnico di Milano. Per il ministero degli Affari esteri ci saranno il ministro plenipotenziario Francesco Zazo e Massimo Caneva, della direzione generale della Cooperazione italiana allo sviluppo.
Apriranno la giornata, alle ore 11, il rettore dell'Università di Siena Silvano Focardi e Gabriello Mancini, in veste di vice direttore dell'Acri, l'associazione delle fondazioni bancarie e delle casse di risparmio che ha finanziato il progetto di cooperazione. Interverrà anche uno degli studenti che sta partecipando al progetto.
A Siena i giovani palestinesi stanno partecipando a lezioni, seminari, visite guidate, proiezioni cinematografiche dedicate in particolare ai beni culturali, alle tradizioni del Mediterraneo, alla protezione dell'ambiente, alla democrazia, ai diritti umani, alla pace e all'intercultura. Nel corso di tutto il programma multidisciplinare, che continuerà nelle altre università, i giovani approfondiranno tematiche prioritarie per il sistema accademico palestinese, come economia e sviluppo, turismo relazionale nel Mediterraneo, sanità e affari umanitari.