SIENA. Mercoledì 19 giugno viene presentato il nuovo numero della rivista “Via Francigena and the European Cultural Routes” a Siena, presso Santa Maria della Scala in Piazza Duomo. L’edizione 57 della rivista trilingue (house organ dell’AEVF), a breve consultabile sul sito www.rivistaviafrancigena.it, prevede un focus speciale su Siena. Ancora oggi l’itinerario ufficiale attraversa per 120 chilometri Siena e la sua provincia, tra colline, cipressi e borghi come San Gimignano, Monteriggioni, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Radicofani, San Casciano dei Bagni, oltre alla variante di Abbadia San Salvatore. Il percorso che unisce Siena a Roma è uno dei tratti più frequentati da viandanti provenienti da tutto il mondo, che dalla celebre Piazza del Campo raggiungono il Vaticano in circa 14 giorni, dopo 285 km di pura bellezza.
Nel nuovo numero della rivista non mancano approfondimenti sulla recente Assemblea Generale AEVF a Vevey in Svizzera, resoconti di eventi internazionali come la “Grand Randonnée FFR” verso Parigi e l’esperienza sotto la neve presso l’Hospice del Gran San Bernardo, ma anche speciali su luoghi d’interesse legati all’itinerario come la città di Mantova, patrimonio Unesco, oltre a consigli pratici per organizzare il cammino, grazie alla apertura dell’ostello di Medesano lungo la tappa parmense da Fidenza a Fornovo. La rivista ospita un importante editoriale firmato dalla segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić, che evidenzia il ruolo cruciale del cammino francigeno nella promozione del dialogo interculturale e del patrimonio europeo in occasione del trentesimo anniversario del riconoscimento della Via Francigena come itinerario culturale del Consiglio d’Europa. Segue un intervento della ministra del Turismo, che evidenzia come la Francigena sia tra gli emblemi per eccellenza del turismo lento, nonché uno tra gli asset principali del Piano strategico del turismo 2023-2027 su cui il Ministero italiano sta lavorando.
La presentazione, aperta al pubblico, Partecipa lo chef Alessandro Pieragnoli, ideatore della celebre bruschetta del viandante, per la quale è previsto un assaggio.
Segue una visita guidata al complesso di Santa Maria della Scala che ospita al suo interno la Casa delle Balie, in cui venivano ricoverati i bambini abbandonati o non riconosciuti dalle famiglie: attualmente la struttura è sede di un ostello da 25 posti letto, riaperto lo scorso 29 marzo dopo un periodo di inattività durante la pandemia.