Approvato il Piano strategico del turismo. L’assessore Giunti: “Guardiamo al futuro con grande determinazione. Da destinazione che subisce a destinazione che gestisce”
SIENA. Il Comune di Siena ha ottenuto la riconferma della sua certificazione Gstc (Global Sustainable Tourism Council) e l’approvazione del primo Piano strategico del turismo in settant’anni. In un’ottica di miglioramento continuo, dal percorso della certificazione è infatti emersa la necessità di riorganizzare in maniera più efficiente e ordinata la governance turistica del territorio, attraverso questo strumento. “Siena continua a guardare al futuro – commenta l’assessore al turismo Vanna Giunti, che ha presentato le linee strategiche dei prossimi mesi in una conferenza stampa oggi, lunedì 17 giugno – con determinazione, impegnandosi a migliorare costantemente la gestione turistica per offrire esperienze di alta qualità ai visitatori e promuovere uno sviluppo sostenibile e responsabile. Un passo decisivo verso la trasformazione di Siena da una destinazione che subisce il turismo a una che lo gestisce attivamente”.
Un Piano Strategico del Turismo. “Per un Buon Governo del turismo a Siena”: è il titolo del piano strategico e operativo 2024-2030. Il piano si inserisce all’interno di un percorso di transizione verso la sostenibilità, partito dalle politiche per l’ambiente della città ed esteso in un secondo momento alla strategia di sviluppo turistico In questo scenario, l’amministrazione comunale ha sentito la necessità di intervenire per gestire lo sviluppo del turismo, minimizzandone gli effetti negativi e amplificando gli effetti positivi sulla comunità locale e la tutela ambientale. Per guidare questo percorso di sostenibilità la città di Siena ha deciso di affidarsi allo standard internazionale del Global Sustainable Tourism Council (Gstc). Il percorso ha avuto una tappa fondamentale nel gennaio 2023 con l’ottenimento da parte della città della certificazione di gestione sostenibile di destinazione. Siena è la prima città d’arte italiana ad avere ottenuto questo certificato. Si è partiti dalla necessità di riorganizzare in maniera più efficiente ed ordinata la governance turistica del territorio, individuando nel concreto due linee di sviluppo:dare valore alla destinazione Terre di Siena dando vita ad una Destination Management Organization (Dmo) sintesi di una partnership pubblico-privata: anche seguendo le indicazioni di Toscana Promozione, la città di Siena, in qualità di capofila, vuole rivitalizzare l’ambito turistico “Terre di Siena” e portare avanti lo sforzo dello sviluppo sostenibile del turismo insieme agli altri otto comuni coinvolti e definire una programmazione strategica del turismo in ottica di sostenibilità, ovvero sviluppare delle progettualità strategiche per una corretta gestione del turismo che siano allineate nel lungo termine con i principi dello sviluppo sostenibile. Il piano è costituito da due parti principali: una prima strategica e una seconda operativa. Quella strategica è volta a definire alcuni aspetti della destinazione che risultano importanti in questa sua fase di vita, attraverso dati e attraverso le percezioni dei suoi portatori di interesse. La parte operativa si articola nelle schede-progetto emerse dal confronto con la comunità locale sintetizzate in un quadro organico e coerente con i criteri di sostenibilità dello standard Gstc. In particolare il piano parte dall’analisi del fenomeno turistico a Siena (analisi del contesto, della percezione degli stakeholders sulla sostenibilità della destinazione, rischi nello scenario globale), passando poi alla definizione di turismo di territorio (destinazione Siena nel quadro della governance e dell’operatività; l’eco-destinazione: il turismo come bene comune; l’identità di Siena attraverso l’accoglienza; attrattività e competitività dell’offerta di Siena) per arrivare al capitolo “I pilastri, gli obiettivi e le azioni del piano per lo sviluppo sostenibile”: dalla cura del territorio a garantire il benessere della comunità locale, conservare il patrimonio culturale e tutelare l’ambiente”. Il piano è interamente consultabile sul sito del Comune di Siena (www.comune.siena.it), su Visit Siena (www.visitsienaofficial.it) e su Siena Comunica (www.sienacomunica.it).
“Il piano – ha spiegato l’assessore Giunti – nasce da un percorso partecipativo che, coinvolgendo i portatori di interesse del territorio, ha considerato gli interessi ed i valori di tutta la comunità locale. E’ il risultato di un lavoro collaborativo e dettagliato, con cui si stabiliscono obiettivi concreti e misurabili per guidare lo sviluppo turistico sostenibile di Siena. L’obiettivo è passare da un turismo subito a uno gestito, migliorando la qualità dell’esperienza per i visitatori e promuovendo la sostenibilità ambientale, culturale e socio-economica della città. L’attenzione alla sostenibilità della città di Siena ha radici antiche, testimoniate dal ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti (Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo) all’interno del Museo Civico: è un modello di città ideale caratterizzato da uno stretto rapporto tra uomo e ambiente e tra città e territorio circostante. Anche la partecipazione attiva dei cittadini ha radici lontane e si mantiene viva e attuale attraverso il ruolo delle Contrade, custodi delle tradizioni, della storia e della nostra cultura; espressione della comunità. La collaborazione degli operatori del territorio è fondamentale affinché il turismo a Siena possa creare opportunità di sviluppo economico. Solo lavorando insieme è possibile creare sinergie, sviluppare strategie innovative e promuovere al meglio l’unicità delle nostre risorse”.
La certificazione. Siena conferma la certificazione Gstc (Global Sustainable Tourism Council). Dopo l’audit sostenuto nello scorso mese di aprile, effettuato con l’ente accreditato Vireo, è stato infatti rinnovato anche per l’anno in corso il certificato “Gstc – Global Sustainable Tourism Council”. L’audizione ha riguardato la verifica del sistema turistico della città, impegnato nel miglioramento della qualità dell’offerta, secondo gli standard del Global Sustainable Tourism Council, l’organismo internazionale nato dalla spinta del programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) e dell’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto). La certificazione ottenuta lo scorso anno è stata l’inizio di un percorso virtuoso, che coinvolge il territorio dell’Ambito turistico, di cui Siena è capofila, per renderlo ancora più attrattivo rispetto agli standard di sostenibilità. La certificazione di un sistema di gestione sostenibile secondo Gstc è incentrata sulla valorizzazione e sulla tutela dell’ambiente e del territorio e un ampio coinvolgimento dei portatori d’interesse: la certificazione dura tre anni, ma prevede, per ogni annualità, verifiche intermedie allo scopo di misurare concretamente il costante miglioramento delle performance di sostenibilità su quattro pilastri: gestione sostenibile, sostenibilità socio-economica, sostenibilità culturale, sostenibilità ambientale. Dal prossimo anno, inoltre, la certificazione riguarderà tutti i comuni che fanno parte dell’Ambito turistico “Terre di Siena”, di cui Siena è capofila.
“Il rapporto con le associazioni di categoria – ha sottolineato l’assessore durante la conferenza stampa – è più forte che mai. La collaborazione non si limita all’organizzazione di eventi, ma si estende anche alla pianificazione delle attività turistiche. Questa sinergia è fondamentale per garantire che Siena continui a essere una destinazione di eccellenza, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo e di offrire loro esperienze uniche e autentiche. E’ altrettanto importante il rafforzamento della gestione dell’Ambito Terre di Siena: in un processo di evoluzione sostenibile della destinazione è necessario il coinvolgimento del territorio circostante, che permette di ampliare lo spazio vitale della destinazione stessa la quale, pur agendo da attrattore principale, crea, insieme ad esso, la sintesi perfetta tra patrimonio culturale e patrimonio naturale”. “Siena – ha concluso – si impegna a diventare una destinazione data-driven, utilizzando l’imposta di soggiorno in modo strategico e basato sull’analisi dei dati in tempo reale. Questo approccio innovativo permetterà di pianificare e ottimizzare le azioni turistiche, migliorando l’efficienza e l’efficacia delle iniziative promozionali e delle infrastrutture”.
Eventi. Mercoledì 19 giugno a Siena verrà presentato uno speciale sulla Via Francigena, un evento dedicato a valorizzare il ruolo della Città in questo storico percorso di pellegrinaggio. Questo speciale offrirà un’opportunità unica per scoprire e apprezzare le bellezze e la storia di Siena attraverso il prisma della Via Francigena. Mercoledì 26 giugno i vertici del turismo regionale incontreranno al Santa Maria della Scala i sindaci e gli assessori neoeletti dell’Ambito Terre di Siena per programmare insieme le attività dell’ambito, con l’obiettivo principale di di estendere la certificazione Gstc anche a quei comuni, rafforzando ulteriormente l’impegno verso un turismo sostenibile e ben gestito. Inoltre il Comune di Siena è lieto di annunciare che, tra novembre 2024 e marzo 2025, la città sarà la protagonista di un evento unico e ancora da svelare, destinato a portare le migliori aziende del settore turistico sostenibile ed innovativo. Questo evento, che si terrà in vari luoghi suggestivi della città, sarà un punto di incontro per le principali aziende internazionali e nazionali impegnate nel turismo sostenibile. Saranno organizzati una serie di eventi esclusivi per gli operatori del settore, volti a promuovere l’innovazione, la sostenibilità e le migliori pratiche nel turismo.
Sono poi in programma eventi per il pubblico e gli operatori del settore: workshop, conferenze e incontri di networking, a cui potranno partecipare tutti i cittadini e non solo gli addetti ai lavori, offriranno nei prossimi mesi l’opportunità di scoprire le ultime innovazioni in tema di turismo sostenibile e di conoscere le aziende che stanno facendo la differenza in questo campo.