SIENA. La FILCAMS CGIL di Siena esprime la sua solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di Avi.Coop, azienda di Monteriggioni facente parte del Gruppo Amadori.
Apprendiamo con estrema tristezza le notizie che ci giungono dopo l’incontro che si è svolto presso l’Unità di crisi della Regione Toscana. La chiusura del sito produttivo di Monteriggioni lascia a casa circa 200 persone tra lavoratrici e lavoratori. Una scelta gravissima, per un Gruppo che, a vedere almeno dai loro bilanci, è solido. Amadori fattura 1,7 miliardi con un utile netto pari a 67,5 milioni, non ha scuse per non trovare una soluzione nel riconvertire il sito produttivo di Monteriggioni così come loro proposto al tavolo regionale.
Un’azienda che mette alla porta 200 lavoratrici e lavoratori, per lo più avventizi, è un’impresa che non ha il minimo rispetto di chi fino ad oggi ha lavorato per far sì che il Gruppo diventasse una delle più grandi aziende di questo Paese.
Auspichiamo che Amadori faccia un passo indietro e trovi nella proposta fatta dalla Regione Toscana la ragionevolezza per dare continuità produttiva ed occupazionale ad un territorio già in crisi. Altrimenti la “parola di Amadori” è solo una pubblicità e per di più ingannevole!
FILCAMS CGIL Siena