Serve a prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici
FIRENZE. Il testo è stato sottoscritto dal prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino, prefetto di Siena, Matilde Pirrera, referente di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS italiane), dai rappresentanti territoriali del Lavoro e le Organizzazioni sindacali di categoria Fillea CGIL, Filca CISL e Feneal UIL.
L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti pubblici.
Gli interventi cui si applicano le previsioni del Protocollo sono il raddoppio della tratta Empoli-Granaiolo, lunga circa 10 chilometri, e l’elettrificazione della linea Empoli-Siena, per una lunghezza di circa 63 chilometri.
Il Protocollo di Legalità prevede la collaborazione tra le Prefetture e RFI per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, innalzando il livello di efficacia dell’attività di prevenzione amministrativa ai fini antimafia. L’intesa prevede, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori e più ampie forme di verifica, monitoraggio e controllo, nonché la prevenzione di interferenze illecite a scopo corruttivo. In tal senso, RFI, l’affidatario e tutte le imprese della filiera si impegnano a segnalare alle Prefetture eventuali tentativi di condizionamento criminale.
L’attività rientra fra le iniziative intraprese dal Gruppo FS Italiane, con il coordinamento di FS Security & Risk, per tutelare la realizzazione di opere e la prestazione di servizi di interesse pubblico da ogni tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.