Il candidato del centrosinistra continua a puntare sul programma e sulla vicinanza ai cittadini
COLLE VAL D’ELSA. Non è trascorso un anno da quando, il 31 luglio 2023 fu annunciata la candidatura di Riccardo Vannetti a sindaco di Colle per il centrosinistra, e ancor meno da quel 30 agosto in cui il manager colligiano si presentò pubblicamente alle sue concittadine e ai suoi concittadini in piazza Arnolfo.
Dopo le votazioni dell’8 e 9 giugno scorsi, Riccardo VannettI ha raccolto oltre il 37 per cento dei voti andando di diritto al ballottaggio.
“È un grande risultato – commenta Vannetti -. Fino a due settimane fa ci davano per spacciati e i pronostici dicevano che non saremmo nemmeno arrivati al secondo turno. Invece siamo qua. I numeri di questa tornata elettorale però ci dicono che probabilmente qualcuno ha tentato il colpaccio di vincere al primo turno. Non ce l’ha fatta, mentre il nostro argine si è alzato e ha tenuto. Oggi siamo ancora più pronti di prima a raggiungere il risultato pieno”.
“È un risultato per certi versi inatteso – dice il candidato del centrosinistra – e noi non ci aspettavamo sicuramente di vincere al primo turno, come altri si aspettavano di fare. Quello che abbiamo raggiunto in questa fase è un risultato pieno. E poi siamo al ballottaggio, quindi siamo ancora in corsa. La nostra percentuale non è per il momento quella che guida, ma siamo molto contenti di continuare a giocare questa partita. Probabilmente elettori ed elettrici sentivano la necessità di avere due settimane in più per decidere chi guiderà la città nei prossimi anni. Ecco, noi ci siamo”.
Quali sono le differenze tra il progetto politico Vannetti Sindaco e quello di Piero Pii per capire meglio tra cosa dovranno scegliere le cittadine e i cittadini. “Noi pensiamo al futuro – spiega Vannetti -, a una città che possa porsi negli anni a venire a un livello veramente diverso da quello attuale. Non portiamo la conversazione sui temi della prima repubblica e soprattutto non puntiamo su metodi che ormai sono obsoleti e che le persone non vogliono più sentire nemmeno nominare. Questa è la maggiore differenza. Per questo sono convinto che il 23 e il 24 giugno la città ci darà un grande consenso e ci porterà a una vittoria piena. Anzi, spero proprio che nei prossimi giorni si possa organizzare un confronto con il candidato Pii. Non vedo l’ora”.
“Saranno giorni molto intensi e li vivremo stando sempre vicino alla città, parlando a tutti i cittadini di Colle e cercando di far capire loro la bontà del nostro progetto. E cioè che noi siamo una coalizione che lavora in trasparenza, con efficacia e si occupa di cura delle persone, senza lasciare indietro nessuno”.