SIENA. Giovedì 13 giugno alle ore 17.30 nella Sala degli Intronati in Palazzo Patrizi (Via di Città, 75 – Siena) Gabriele Fichera e Mauro Moretti presentano il libro di Paolo Buchignani La spilla d’oro (Roma, Arcadia Edizioni, 2024).
La spilla d’oro era l’arma con la quale la giovane Esterina, ai primi del ‘900, si difendeva dai molestatori nel loggione del Teatro del Giglio. Ai nostri giorni, il gioiello, con la sua punta acuminata, diventa lo strumento adoperato da Lapo, nipote di lei e studioso di storia, per forare i decenni del secolo scorso, esplorarli dall’interno in un viaggio in cui passato e presente si confrontano e s’illuminano a vicenda, sullo sfondo di una (in)sensata ripetizione della storia.
Una grande storia che interferisce con piccole storie, con personaggi umili e potenti: operai, contadini, intellettuali che intrecciano qui i loro destini,nell’affresco, vivido e a tratti vibrante, di un secolo che non sembra voler finire. Un secolo con le sue grandezze e le sue tragedie, i suoi nodi irrisolti e le sue ferite ancora sanguinanti,in cui guerra e rivoluzione, fascismo e comunismo, nazionalismi e populismi vecchi e nuovi investono le esistenze individuali e le sconvolgonocon la forza della necessità.
Ne viene fuori un romanzo in cui la dimensione autobiografica e memoriale (Lapo è l’alter ego dell’autore e racconta episodi da lui vissuti o sentiti raccontare dalla nonna Esterina e dal padre Orlando) si coniuga efficacemente con l’habitus dello storico, rigoroso e al tempo stesso inquieto e civilmente impegnato, che interroga le vicende di una nazione con quelle personali e con le domande radicali dell’esistenza.
Paolo Buchignani mette qui a frutto le competenze maturate in lunghi anni di studio, con un vigorenarrativo che rende vivi e veri gli uomini e le donne del passato e del nostro tempo, con le loro passioni, i loro miti, i loro drammi.
Paolo Buchignani è uno storico del ‘900, già docente di Storia Contemporanea presso l’Università per Stranieri «Dante Alighieri» di Reggio Calabria; dal gennaio 2023 è socio ordinario per la Classe di Lettere dell’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti.
Ha pubblicato numerosi saggi sul fascismo, sui totalitarismi e sul tema della rivoluzione declinato nelle diverse culture politiche del XX secolo. Tra i suoi libri: Un fascismo impossibile. L’eresia di Berto Ricci nella cultura del ventennio (Il Mulino, 1994); Fascisti rossi. Da Salò al PCI, la storia sconosciuta di una migrazione politica 1943-53 (Mondadori, 1998 e Oscar Mondadori 2007); La rivoluzione in camicia nera. Dalle origini al 25 luglio 1943 (Mondadori, 2006 e Oscar Mondadori 2007); Ribelli d’Italia. Il sogno della rivoluzione da Mazzini alle Brigate rosse (Marsilio, 2017).
Come scrittore di romanzi e racconti storici, segnalato a suo tempo da Geno Pampaloni, Romano Bilenchi e Mario Tobino, Buchignani ha pubblicato diversi volumi: si ricordano, in particolare, Solleone di guerra (prefazione di Carlo Lizzani, Firenze, Mauro Pagliai Editore, 2008); Il santo maledetto (Bologna, Meridiano Zero, 2014); L’orma dei passi perduti (Lucca, Tra Le Righe, 2021, proposto al Premio Strega 2022); La spilla d’oro. Memorie da un secolo sterminato (Roma, Arcadia Edizioni, 2024, proposto al Premio Strega 2024).