"Facciano veramente gli interessi di Siena e degli operatori commerciali"

SIENA. Ci auspichiamo che i Presidenti della associazioni di categoria (non sappiamo quanto in accordo con i propri associati?) la smettano di fare politica; il supporto alle elezioni anticipate appare come un inopportuno favore alla maggioranza che ha distrutto la Città, compresi i settori da loro rappresentati ma forse scarsamente tutelati.
Premesso che, forse, i Presidenti delle associazioni di categoria, nel fare realmente gli interessi dei propri associati, si sarebbero dovuti maggiormente preoccupare di quell’ex consigliere comunale espressione di suddette categorie che ha votato favorevolmente nei confronti della tassa di soggiorno istituita dall’ex amministrazione Ceccuzzi, la cui istituzione ha penalizzato non poco le categorie produttive, invitiamo Confcommercio, Confesercenti & co. a fare proposte che non diano seguito a quanto predisposto dalla politica, ma che facciano veramente gli interessi di Siena e degli operatori commerciali.
A Siena, come altrove, gli esercizi commerciali e tutta l’economia cittadina da anni sono in forte difficoltà. Nella nostra Città si sta pagando un prezzo altissimo per la crisi senese, che colpisce Banca e Fondazione e di conseguenza gli effetti della crisi si sentono in modo maggiore. Allora è lecito chiederci: ma i Presidenti delle Associazioni di categoria che compito hanno? Quello di tutelare la Città o quello di fare politica?
Pertanto, i vertici delle associazioni di categoria si rendano conto che la nostra città non può contare più sull’aiuto di babbo Monte e sulla Fondazione, e che i senesi debbono camminare da soli; la risposta alla crisi della città non è correre in soccorso rosso quando Ceccuzzi e “il Partito” hanno bisogno, ma costruire un? economia reale, libera da una classe politica che ha fallito.
Il concerto di Capodanno, come quello della Città Aromatica, ci regala, ad esempio, la sosta completamente gratuita nelle strutture della Siena Parcheggi. Su questo la Lega ha sempre espresso la propria contrarietà, dicendosi invece favorevole a ridurre le tariffe dei parcheggi a pagamento per tutto l’anno, o renderli gratuiti nelle ore serali e notturne, e nello stesso tempo ad incentivare l’uso degli stessi, dando così impulso alle attività commerciali situate nel Centro Storico, che ormai appare morto e disabitato in tutte le stagioni dell’anno.
Sarebbe opportuno, ad esempio, che le Associazioni dei commercianti si preoccupassero con maggiore attenzione anche della questione relativa agli affitti dei fondi commerciali (che provoca la crescente chiusura di attività e pesa sul livello dei prezzi di vendita), della redazione di un piano del commercio credibile e di aiutare concretamente le botteghe artigiane e i negozi a conduzione familiare schiacciati dalla concorrenza di franchising e grandi catene commerciali (molte straniere) che stanno “sanmarinizzando” il Centro Storico.
Lega Nord Toscana – Segreteria comunale di Siena