Venerdì 7 giugno un’occasione di formazione per prevenire gli infortuni causati da caldo e radiazioni solari per chi lavora all’aperto
GROSSETO. Caldo e radiazioni solari, rischi comuni per i lavoratori «outdoor», è il titolo del seminario promosso dal Dipartimento di prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Azienda USL Toscana Sud Est e dalla Regione Toscana. L’incontro a cui parteciperanno i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza si terrà questo venerdì 7 giugno dalle 8,30 nell’auditorium dell’ospedale Misericordia di Grosseto.
Nata ormai venti anni fa, la Rete regionale Rls della Toscana, si propone di promuovere e realizzare iniziative di comunicazione pubblica territoriale e regionale che abbiano l’obiettivo di promuovere la cultura della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, incentivando la figura e il compito dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e interagendo con le organizzazioni sindacali.
“Ormai il cambiamento climatico si manifesta in tutta la sua essenza e al pari degli altri rischi lavorativi, anche il caldo e l’esposizione alle radiazioni solari devono essere valutati e gestiti al fine di salvaguardare la salute dei lavoratori. Infatti, da maggio a settembre dello scorso anno sono stati registrati più di venti decessi sul territorio nazionale dovuti al caldo eccessivo; inoltre, è indubbia la correlazione tra esposizione a radiazioni UV e insorgenza di patologie cutanee tumorali e lesioni precancerose”, dichiara Domenico Viggiano, direttore Area dipartimentale Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Oltre a ribadire l’importanza della figura degli Rls/Rlst, che li vedrà direttamente coinvolti nella presentazione delle loro esperienze nei comparti agricoltura, pesca, edilizia e cave, il seminario proporrà le linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dagli effetti del caldo e le linee di indirizzo per la pesca artigianale costiera. Verranno discusse le strategie per la gestione di questi rischi, considerando anche la tipologia dei dispositivi di protezione individuale più idonei.