I Bulls sprecano l'ultima occasione per restare in A2
Nardò – San Giobbe Basket 71-69 (21-11; 20-28; 25-13; 5-17)
Nardò: Parravicini 18, Smith 8, Nikolic, Iannuzzi 14, Ferrara 2, Baldasso 4, Stewart 18, La Torre 2, Ceparano 5, Scarano, Donda; Capo All. Dalmonte, Primo Ass. Castellitto
San Giobbe: Tilghman 24, Zani, Dellosto, Visintin 8, Chapelli, Stefanini 14, Bozzetto 2, Gaddefors 12, Jerkovic, Raffaelli 7, Possamai 2; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini
Arbitri: Maschio, Centonza, Marzulli
CHIUSI. Bassi si affida agli stessi cinque schierati nella partita vinta all’Estra Forum contro Cento. Cabina di regia con Tilghman, Stefanini e Dellosto da guardie e i lunghi Gaddefors e Bozzetto. Il primo canestro è di Stefanini da oltre l’arco, Parravicini accorcia in un avvio molto teso, con le squadre consapevoli della posta in palio. Fiammate di Iannuzzi su Bozzetto già carico di falli (2 dopo tre minuti), Stefanini, dall’altra parte, colpisce ancora da tre per il 5-8. Squadre a contatto, Umana avanti a ridosso della metà di due lunghezze. Pari nove con Baldasso e primo vantaggio pugliese con il libero di Iannuzzi (10-9). Allunga Nardò ai tre di margine, tampona Visintin dalla lunetta. Due bombe di Stewart valgono la fuga sul 18-11. Bassi chiama tempo. Anche fortunata Nardò con la tripla di Ceparano che entra dopo una carambola impazzita. San Giobbe in difficoltà e sotto 21-11 a fine quarto. Percentuali basse per i Bulls, sovrastati anche a rimbalzo (14-7 al momento). Break di 0-3 con Tilghman e Visintin, Nardò mette una pezza, ma Tilghman centra il bersaglio grosso (23-17). Visintin recupera un altro pallone importante e va in contropiede: time out Dalmonte sul 23-19. Buon momento per i toscani, trascinati ancora da Visintin sul meno due. Con pazienza i Bulls mettono la testa avanti, Smith e Gaddefors in lunetta firmano il pari a tre minuti e trenta dalla pausa lunga. Due su due per Ceparano, poi break Gaddefors-Tilghman per il nuovo sorpasso. Due triple consecutive di Parravicini, intervallate da un punticino di Tilghman a gioco fermo valgono il più quattro neretino a un giro di lancette dalla fine del primo tempo. Le squadre si rispondono e l’ultima parola l’ha Tilghman con la tripla che manda le squadre a riposo sul 41-39.
Inizio forte per Nardò al rientro: break di 6-0 e Bulls
di nuovo in difficoltà. I primi punti dei biancorossi arrivano da Possamai, ma il periodo è favorevole ai padroni di casa che scappano più undici. Bassi ferma le operazioni sul 52-41 dopo tre minuti di gioco. Gaddefors riavvicina i suoi, ma Nardò ha innestato le marce giuste e controlla alla grande la situazione, aumentando addirittura il vantaggio. Non riesce a riemergere la squadra toscana, sotto di dodici a tre minuti e trenta secondi dalla fine del tempino. Stefanini dalla lunetta per il meno dieci, ma il tempo scorre e la San Giobbe è tenuta a distanza dai neretini. Parravicini da tre mette una seria ipoteca sull’andamento della gara. Bozzetto in lunetta può solo tamponare: 66-52 a dieci minuti dalla fine. Gaddefors da sotto il ferro, Raffaelli da tre: l’Umana prova a scuotersi in avvio di quarto quarto e Dalmonte chiama subito tempo. Gaddefors alimenta le speranze in penetrazione, Tilghman timbra da tre. Ancora il numero zero con tre liberi per il meno uno San Giobbe. Interrompe Iannuzzi dopo quasi cinque minuti di gioco, Tilghman fa solo uno su due e il punteggio va sul 68-66. Errori da una parte e dall’altra, Nardò avanti di due a tre dalla fine del periodo. Finale caldissimo, Stewart porta i suoi avanti di un possesso pieno, l’Umana non riesce a trovare la via della retina. A due minuti dalla sirena è 69-66. Novanta secondi, Stefanini in step back firma il pari sessantanove. Time out Dalmonte. Smith in lunetta fa 71-69 a trentaquattro secondi dalla fine. Bassi chiama tempo. Ingenuità San Giobbe che perde palla e di fatto consegna l’inerzia agli avversari a meno di un’azione dalla sirena. Nardò spreca con dodici secondi rimanenti. Time out San Giobbe e ultimo possesso. Altro errore che questa volta è imperdonabile. Nardò vince e San Giobbe condannata alla retrocessione.