COLLE VAL D’ELSA. Alcune precisazioni del candidato sindaco del centrosinistra di Colle Riccardo Vannetti, a margine del confronto pubblico organizzato dall’APS LaGorà al Teatro del Popolo nella serata di martedì 4 giugno.
“Grazie agli organizzatori – Ringrazio LaGorà con tutti i suoi soci e in particolare Andrea Siragusa, che si è sobbarcato l’impegno immane di organizzare in pochi giorni un confronto pubblico fra i candidati, dando un ulteriore strumento di informazione e valutazione all’intera cittadinanza.
Non posso che riconoscere e apprezzare gli sforzi fatti e i risultati raggiunti, non ultimo quello di gestire alcuni malumori serpeggiati via social nei giorni antecedenti la manifestazione.
Super partes – Ho particolarmente apprezzato la capacità degli organizzatori di rimanere super partes ed evitare di favorire o svantaggiare un candidato rispetto agli altri. Un sentito grazie alla giornalista Irene Chiti che, con calma e gentile fermezza, è riuscita a far procedere il dibattito anche nelle sue fasi più accese.
La mia parte – Per quanto mi riguarda, e ringrazio tutte le cittadine e tutti i cittadini che in queste ore si stanno esprimendo a questo proposito sui social media, posso dire di aver risposto alle domande preparate dagli organizzatori con il massimo rispetto nei confronti dell’intera platea, mantenendo toni adeguati a un confronto civile e all’importanza del ruolo per il quale sono candidato. Non ho potuto esimermi dal rispondere alle accuse infondate e agli attacchi per chiarire i dubbi insinuati da uno dei candidati, ma senza alimentare oltre una sterile polemica voluta solo da chi non ha argomenti né progetti.
I toni del confronto – Lascio alla cittadinanza il giudizio sul comportamento scomposto e incivile del candidato (pseudo) civico. Questa volta le provocazioni, le accuse infondate, le urla scomposte le hanno sentite tutti, e tutti oggi sono in grado di giudicarle. Chi da un palco offende e attacca la platea, che non ha possibilità di replica, ha un’idea del potere e della democrazia molto diversa dalla mia. Agli elettori la scelta”.