SIENA. Da Giulia Mazzarelli, capogruppo PD, riceviamo e pubblichiamo.
“Con la spending review a carico degli enti locali stabilita dalla legge di bilancio 2024, il governo Meloni nei prossimi cinque anni taglierà ai comuni italiani risorse vitali. Secondo i criteri stabiliti dalla legge stessa, i tagli saranno calcolati per il 50% sulle risorse di parte corrente e per il restante 50% in proporzione ai contributi assegnati a ciascun ente a valere sule risorse del PNRR. Questo significa che saranno penalizzati quei comuni che hanno saputo attrarre e ottenere maggiori fondi del PNRR. Come denunciato da Anci Toscana i comuni, in caso il decreto attuativo fosse approvato, si troverebbero nella spiacevole situazione di dover scegliere se tagliare i servizi ai cittadini, o non poter far funzionare le opere del Pnrr attese per anni.
La Toscana avrà complessivamente una sforbiciata di 80 milioni di euro, mentre nel comune di Siena il taglio ammonterebbe a circa un milione e mezzo di euro, una cifra importante, considerando il fatto che la metà di questo riguarderà nel bilancio comunale, le entrate di parte corrente quindi una riduzione nella capacità dell’amministrazione comunale di spendere e investire in servizi ai cittadini per i prossimi 5 anni.
A fronte di questi dati estremamente preoccupanti, come gruppo consiliare del Partito Democratico abbiamo presentato un’interrogazione consiliare a cui si sono aggiunte le firme del gruppo Progetto Siena, in cui si chiede quali azioni l’Amministrazione pensi di intraprendere affinché i ministeri competenti rivedano questa manovra, dal momento che il Governo nazionale è sostenuto dalle stesse forze della maggioranza comunale ed in che modo pensi di ovviare, anche per i prossimi anni, a questo rilevante taglio delle entrate correnti statali. Il nostro grido di allarme si aggiunge a quello di una moltitudine di amministratori e amministratrici di ogni colore politico in tutta Italia, che chiedono che la manovra del governo Meloni venga sospesa o nettamente modificata”.