La lista civica è intervenuta per chiarire una volta di più la propria posizione tra i due candidati: “Savelli rappresenta una destra identitaria che ci spaventa”
SINALUNGA. “Nonostante tutte le evidenze, politiche e non solo, si continua a sostenere che la lista civica Angelina per Sinalunga sia una sorta di ‘cavallo di Troia’ utilizzato dal centrosinistra ed Edo Zacchei per danneggiare la campagna elettorale del centrodestra – affermano i sostenitori della lista civica ‘Angelina per Sinalunga’ –. Tali accuse, che anche al più superficiale degli sguardi appaiono infondate, non sono evidentemente avanzate in buona fede, ma con lo scopo di screditare il nostro lavoro”.
E proseguono: “Angelina Rappuoli, il nostro candidato sindaco, per quasi quindici anni ha portato avanti le proprie battaglie da consigliere comunale, facendo opposizione e arrivando spesso e volentieri a scontrarsi con Zacchei e gli altri esponenti del Partito democratico. Eppure, per l’ennesima volta, abbiamo dovuto leggere commenti sui social network in cui si accusa la nostra lista di essere legata a quella del sindaco Edo Zacchei. Questa volta abbiamo deciso di rispondere e, tra i vari botta e risposta, i temi trattati sono stati ampi: ad esempio come non fosse Angelina Rappuoli ad aver ricevuto vantaggi o favori di sorta, oppure che spesso in politica si promettono inopinatamente ricompense prima delle elezioni nella speranza di raccogliere una manciata di voti e infine sulle reali posizioni politiche dei candidati sindaci. Da parte nostra, così, si è semplicemente fatto notare che consideriamo irricevibili alcune posizioni che potremmo definire ‘estreme’ del candidato Savelli, ovviamente esibendo prove che possono testimoniarlo. Al che una candidata al consiglio comunale è intervenuta minacciando vie legali senza che ve ne fossero neanche i motivi e in modo non molto democratico ha cancellato i nostri commenti, impedendoci di chiarire le nostre posizioni e facendo nascere ancora più dubbi a chi si trova a leggere una conversazione monca”.
“Mattia Savelli, candidato sindaco del centrodestra, è uno dei fondatori di Casaggì Valdichiana, movimento che si autodefinisce di destra identitaria, che intende la politica in un modo che ci spaventa un po’ – concludono i sostenitori della lista civica Angelina per Sinalunga –. Un passato-presente di cui Savelli asserisce di andare fiero. Sorvolando sul modus operandi che i sostenitori della lista Savelli continuano ad adottare sui social, ci limitiamo a constatare che chi parla tanto di trasparenza si ritrova poi a celare o tacere sul proprio reale credo politico”.