SOVICILLE. Dal 25 maggio al 9 giugno, una serie di nuove opere di Ize Fall e di fotografie di Sara Sullivan Peccianti, dal titolo Incontri, saranno in esposizione alla Tinaia di Sovicille, aperta dalle ore 17 alle 22 durante i fine settimana, e a richiesta nei giorni feriali.
Il Comune di Sovicille ospita un progetto di respiro internazionale, che come suggerisce il titolo, mette in mostra l’espressione estetica di due artisti, posti una di fronte all’altro, mentre raccontano da posizioni speculari il medesimo soggetto: il Senegal, percepito dallo sguardo di una fotografa europea in viaggio in Africa e rievocato dalle pennellate di un artista senegalese che dipinge lontano da casa.
Ize Fall è un artista senegalese nato a Dakar nel 1986 e da dicembre 2019 vive in Toscana. Si avvicina all’arte grazie alla moda e alla sartoria, settori nei quali si è formato. La sua vocazione l’ha portato a fare ricerca nell’ambito del design e dell’abbigliamento, creando collezioni contraddistinte dal patchwork, tecnica che affonda le sue radici nella tradizione senegalese. Da ago e filo, comincia a esprimere il suo amore per i colori anche sulla tela. Influenzato dal contesto urbano e dai graffiti presenti un po’ ovunque a Dakar, si concentra su forme di espressioni grafica e mosaico. Ambizioso e perfezionista, Ize Fall firma opere figurative e semifigurative, incorporando caratteri personalizzati. La decodificazione del suo linguaggio espressivo conduce all’indagine del mondo materiale e oltre, della sfera immateriale, attraverso un viaggio introspettivo all’interno del proprio sé.
Sara Sullivan Peccianti, in arte LaSullivan, è una fotografa “RaccontaStorie” che lavora principalmente tra Milano e Siena ma va ovunque ci sia qualcosa da narrare. Il suo lavoro nasce in primis come passione. Quando era piccola sua madre le raccontava sempre una storia prima di addormentarsi ed è per questo che ha deciso di scrivere a suo modo storie tramite il mezzo fotografico.
LaSullivan nasce a Milano nel 1992 e, da sempre amante dell’arte, intraprende gli studi di Beni Culturali a Brera. Conseguito il diploma capisce che una delle sue più grandi passioni è la fotografia e per alcuni anni affianca il lavoro nel settore retail con corsi riguardanti il campo fotografico. Nel 2019 frequenta il biennio presso l’Istituto Italiano di Fotografia, vincendo anche una borsa di studio. Finiti gli studi inizia a lavorare come fotografa professionista, apre il suo studio fotografico e si specializza nella ritrattistica e reportage. Da qui inizia a produrre i suoi primi autoritratti perché sente l’esigenza di raccontare se stessa nella sua continua evoluzione. Grazie anche a questi lavori, nel 2022, tiene un corso di Fotografie/Autoritratto affiancata da una psicologa presso il carcere di Como aiutando i detenuti a sviluppare i propri autoritratti passando attraverso le varie emozioni provate in quei momenti.Ha all’attivo diverse mostre sia in Italia che in Europa e diverse pubblicazioni.