Sintonia del Consiglio Comunale sulla proposta del sindaco Valentini

“I rapporti tra Comune, Banca e Fondazione, prima di essere valutati – ha risposto Valentini – vanno inquadrati con correttezza, perché la Fondazione MPS, essendo persona giuridica di diritto privato, gode di ampia autonomia statutaria e gestionale, mentre l’autorità di controllo e vigilanza sull’operato della Fondazione e dei suoi organi è il Ministero dell’economia e delle finanze”.
L’agire dei deputati generali, infatti, è senza vincolo di mandato, e il sindaco non può ridisegnare le deleghe al Presidente e all’Amministratore delegato della Banca MPS. “Ma – come ha evidenziato Valentini – il Comune, attraverso indirizzi precisi conferiti ai designati negli organi della Fondazione e da questa nel CDA nella Banca MPS, può dare risposte alle istanze di verità e di controllo avanzate. Un confronto trasparente per scrivere un “libro bianco” di ricostruzione della storia recente, con una chiara definizione dell’oggetto da affrontare>>. Questo l’auspicio del Sindaco per attuare sinergicamente <<un percorso comune e condiviso, affinché il Consiglio Comunale restituisca alla città la possibilità di leggere e capire quanto accaduto in Banca e in Fondazione MPS£.
Eugenio Neri ha affermato: “Sono soddisfatto per l’accoglimento della mia originaria proposta, perché una verità scritta da tutti, e non da una singola parte, permetterà ai nostri figli e ai nostri nipoti, di comprendere cosa ha determinato il disastro su un bene comune così importante per la nostra città. Non una catastrofe naturale, ma una catastrofe determinata da persone e da scelte sbagliate. Vogliamo che quanto emergerà rimanga agli atti, e questo possa contribuire a costruire una nuova stagione politica della città”. Pasquale D’Onofrio ha sottolineato “l’importanza della trasparenza nell’agire amministrativo. Elemento motore del cambiamento per una rinnovata amministrazione pubblica e una rinnovata società”.