ASCIANO. Ottimizzare spazi e costi per garantire un servizio di istruzione ed educazione sempre più efficiente. Con tale intento l’amministrazione comunale di Asciano nelle scorse settimane ha provveduto alla realizzazione di una nuova aula nella scuola materna “Gianni Rodari” di Arbia Scalo.
Adibendo a spazi di insegnamento l’ex area della mensa scolastica e spostando quest’ultima nei vecchi uffici comunali adiacente l’istituto, si è potuto così smaltire la lista di attesa di 20 bambini del territorio che l’anno scorso erano costretti a spostarsi ben più lontano per seguire le lezioni.
Un intervento sostenuto interamente con le risorse economiche dell’amministrazione comunale e portato avanti durante l’estate dagli stessi operai del Comune.
"Un’ottimizzazione dei costi e degli spazi che abbiamo adottato per andare incontro alle esigenze delle famiglie – ha sottolineato Silvia Fregoli, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Asciano -. Purtroppo anche nel settore dei servizi siamo costretti a fare tutti i giorni i conti con dei forti tagli da parte del Governo dovendo poi ripiegare su soluzioni, comunque adeguate, ma “fatte in casa”. Le risorse a disposizione sono sempre minori – conclude Fregoli – e stiamo compiendo uno sforzo notevole per mantenere alto lo standard qualitativo dei servizi offerti, specie negli ambiti dell’istruzione e della formazione infantile".
In questi settori, infatti, l’amministrazione comunale di Asciano è riuscita a garantire la mensa per cinque giorni nella scuola elementare di Asciano nonostante il notevole incremento dei costi. Mancanza di risorse che è andata ad intaccare inevitabilmente la gestione dei posti a convenzione nelle scuole materne del territorio. Nel caso della Cooperativa sociale Scubidu per il servizio di doposcuola nel capoluogo, l’amministrazione comunale ha garantito a proprie spese 6 posti part time a 4 ore (nel 2009 erano 3 part time e 7 a tempo pieno) fornendo inoltre l’utilizzo completamente gratuito degli spazi della scuola elementare.
Per quanto riguarda invece l’asilo nido privato Il Girasole di Monteaperti che ha a sua volta mantenuto invariato il costo del servizio, l’amministrazione comunale si è fatta carico delle spese per 2 posti part time di 4 ore (nel 2009 erano 1 part time ed uno a tempo pieno).
Adibendo a spazi di insegnamento l’ex area della mensa scolastica e spostando quest’ultima nei vecchi uffici comunali adiacente l’istituto, si è potuto così smaltire la lista di attesa di 20 bambini del territorio che l’anno scorso erano costretti a spostarsi ben più lontano per seguire le lezioni.
Un intervento sostenuto interamente con le risorse economiche dell’amministrazione comunale e portato avanti durante l’estate dagli stessi operai del Comune.
"Un’ottimizzazione dei costi e degli spazi che abbiamo adottato per andare incontro alle esigenze delle famiglie – ha sottolineato Silvia Fregoli, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Asciano -. Purtroppo anche nel settore dei servizi siamo costretti a fare tutti i giorni i conti con dei forti tagli da parte del Governo dovendo poi ripiegare su soluzioni, comunque adeguate, ma “fatte in casa”. Le risorse a disposizione sono sempre minori – conclude Fregoli – e stiamo compiendo uno sforzo notevole per mantenere alto lo standard qualitativo dei servizi offerti, specie negli ambiti dell’istruzione e della formazione infantile".
In questi settori, infatti, l’amministrazione comunale di Asciano è riuscita a garantire la mensa per cinque giorni nella scuola elementare di Asciano nonostante il notevole incremento dei costi. Mancanza di risorse che è andata ad intaccare inevitabilmente la gestione dei posti a convenzione nelle scuole materne del territorio. Nel caso della Cooperativa sociale Scubidu per il servizio di doposcuola nel capoluogo, l’amministrazione comunale ha garantito a proprie spese 6 posti part time a 4 ore (nel 2009 erano 3 part time e 7 a tempo pieno) fornendo inoltre l’utilizzo completamente gratuito degli spazi della scuola elementare.
Per quanto riguarda invece l’asilo nido privato Il Girasole di Monteaperti che ha a sua volta mantenuto invariato il costo del servizio, l’amministrazione comunale si è fatta carico delle spese per 2 posti part time di 4 ore (nel 2009 erano 1 part time ed uno a tempo pieno).