SIENA. Un utile di quasi 18 mila euro. Una disponibilità liquida al 31 dicembre di oltre 14 milioni di euro, dei quali quasi 6 derivanti da contributi vincolati di soggetti terzi. Un patrimonio di 1,4 milioni con un fondo di dotazione pari a 513 mila euro e riserve per 807 mila euro. Sono alcuni dei dati più importanti del bilancio di esercizio 2023 del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, approvato dall’assemblea. I numeri, quindi, sono molto positivi. Ci sono anche crediti verso i contribuenti – al netto del fondo svalutazione crediti – che ammontano a 4,4 milioni di cui 2,7 entro 12 mesi e oltre i 12 mesi a 1,7 milioni. E il Consorzio ha accantonato nel fondo svalutazione crediti 8,8 milioni di euro a presidio di eventuali crediti inesigibili.
“Continuiamo ad avere indicatori molto positivi – afferma Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud – e come in passato mi fa piacere vedere un basso utile di esercizio. La mia idea non cambia: il consorzio non è una società quotata in borsa che deve distribuire dividendi. Noi siamo un ente al servizio di cittadini e abbiamo il dovere di spendere le risorse che arrivano attraverso la contribuenza nell’interesse della collettività. I risultati raggiunti penso siano importanti: manutenzioni costanti sul territorio e progetti per sostenere l’irrigazione e per arginare il rischio idraulico che continuano ad andare in porto”. Bellacchi è soddisfatto anche per l’indicatore di tempestività dei pagamenti. “Nel 2023 abbiamo pagato i nostri fornitori in media con 6,8 giorni di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale – rileva – il modo migliore di sostenere l’impegno di chi lavora per il nostro territorio”.