Giordano (ex INL): “Norma aberrante che non previene alcun infortunio”
SIENA. Riflettori puntati sul gran finale di Safety meets Culture, il forum dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Domani, giovedì 9 maggio, a Siena, nella sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala, Piazza del Duomo 1, saliranno sul palco Bruno Giordano, magistrato di Cassazione ed ex direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, e Raffaele Guariniello, magistrato e giurista italiano. Al centro del dibattito una grande novità relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro, introdotta dal Governo proprio in occasione della Festa dei Lavoratori: la patente a punti. Insieme ai due magistrati si parlerà della sua funzione, ponendo riflessioni sulle opportunità che questa nuova normativa potrà dare ai lavoratori. I due magistrati saranno sul palco di Safety meets Culture dalle ore 9 alle ore 12.
“La patente a punti – afferma Bruno Giordano, magistrato ed ex direttore INL – è un’ulteriore burocrazia a carico delle piccole e medie imprese, aumenta la carta senza incrementare la sicurezza. Interviene dopo l’infortunio, non previene, non è una certificazione di qualità. Sul piano giuridico è una norma aberrante, inutile e dannosa. Sono soddisfatto che domani, in occasione del Safety meets Culture, avremo l’opportunità di parlarne insieme a professionisti e ospiti”.
“Come spesso è accaduto nelle altre edizioni – conclude Alessio Cencioni, ceo di CantierePro S.r.l. – in cui abbiamo affrontato temi di strettissima attualità, non potevamo esimerci dal chiudere il forum, domani, cogliendo la presenza di esperti come Giordano e Guariniello. Con loro faremo una riflessione sul tema della patente a punti che, come accaduto in altre occasioni del passato, pare essere una risposta frettolosa verso l’opinione pubblica, più che una reale azione di implementazione della sicurezza”.